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SCALENGHE: “Visita alla Torino Sotterranea”

La Pro Loco di Scalenghe organizza una visita guidata alla Torino Sotterranea targata Somewhere, in programma sabato 1 settembre con partenza alle ore 19.30 circa. La durata sarà di circa 3 ore e mezza con percorso alternato tra bus ed a piedi.

Il costo a persona sarà di 35€, riduzione per i bambini sotto i 12 anni non compiuti 19€. La quota comprenderà  bus da e per Scalenghe oltre a tutta la durata del tour, guida in italiano, ingressi in esclusiva, animazione a sorpresa.

Per informazioni e prenotazioni:

Roby 3335210295
Isa 3298870290

“Intervista a Eleonora Gasparrini: un cuore che corre sulle due ruote .”

Descrivimi brevemente la tua carriera sportiva:

Ho iniziato a pedalare nel Piossasco, dove ho corso dalla categoria G1 alla G4, anche se nell’ultimo anno ho fatto pochissimi allenamenti e gare per dedicarmi anche  all’atletica. Ho saltato la categoria G5, anche se ho pedalato, per puro divertimento, insieme ai miei genitori. Nell’anno della G6 Andrea Echise, mio vicino di casa, ha fondato la Nonese Cycling Team e mi ha chiesto di aiutarlo con gli allenamenti dedicati ai più piccoli. Quasi per gioco mi sono riavvicinata all’ambiente e dopo aver corso 2 – 3 gare ho capito che la passione stava riaffiorando. Nel primo anno da esordiente ho cercato di gestire entrambe le discipline dando priorità all’atletica e presentandomi in griglia con la mia bici in 5 – 6 gare del circuito femminile: esperienza che mi ha fatto scoprire l’esistenza di un fantastico movimento femminile sul territorio italiano, prima a me sconosciuto. Non riuscendo però a rispettare i tempi di riposo di entrambi gli sport all’inizio del secondo anno esordiente ho dovuto fare una scelta, che senza ombra di dubbio è stata quella delle “due ruote”. Dedicandomi con la giusta costanza, ho vinto i Campionati Italiani su strada e La Coppa di Sera, mentre avendo iniziato anche l’attività su pista sono riuscita ad ottenere anche un argento ed un bronzo ai Campionati Italiani, oltre ad alcune vittorie e piazzamenti in stagione che mi hanno permesso di arrivare in vetta nella classifica Nazionale degli “Oscar Tuttobici”. Da allieva primo anno ho ottenuto il quarto posto alle “Olimpiadi Giovanili Europee EYOF” in Ungheria , il quarto piazzamento ai Campionati Italiani su strada, due maglie tricolore ai Campionati Italiani su pista (Velocità a Keirin), vittoria nella “Coppa Rosa” a Borgo Valsugana e prima in tutte le classifiche Nazionali, con premiazione agli “Oscar Tuttobici” e “BICITV”. E così mi ritrovo oggi, da allieva 2° anno, con 9 vittorie in stagione, una ai Campionati Italiani e recentissimi due ori ai Campionati Italiani su pista a San Francesco al Campo (TO), uno nella velocità individuale ed uno nel kerin.

Come è iniziata la passione agonistica per le due ruote? E chi ti ha trasmesso questo amore?

La mia passione è nata grazie ai miei genitori che, già prima che nascessi, praticavano questo sport partecipando a gare amatoriali. Fin dalla nascita ho respirato l’aria delle “due ruote” ed è stato inevitabile non appassionarmi. Di natura sono competitiva e, sognando di indossare come mamma e papà la divisa di una società inforcando una bici da corsa, mi sono trovata iscritta nella categoria G1 in una squadra di ciclismo per bambini.

Ricordi la prima volta in cui sei salita su di una bicicletta?

Ero molto piccola, avrò avuto 3 anni circa ed ho vaghi ricordi di allora; quello che però ho impresso nella mente è che la prima bici: una FRW rossa con le rotelle sulla quale ho imparato poi ad andare sulle due ruote. Ricordo inoltre una gara per bimbi in montagna, sempre con le rotelle: era una gara per i figli degli amatori e c’era un pupazzo come mascotte che mi faceva tantissima paura!!! Forse per quel motivo, per scappare da lui, avevo pedalato velocissima!

La tua più grande soddisfazione?

Ad oggi è stata certamente la convocazione in Nazionale per gareggiare agli EYOF in Ungheria nel 2017 – Olimpiadi Giovanili Europee.

Il tuo momento più difficile?

Beh ce n’è stato più di uno. Periodi di tanta stanchezza in cui magari sono andata un po’ giù di testa o periodi in cui magari i risultati che volevo ottenere non sono arrivati nonostante molti i sacrifici.

La tua vittoria più bella?

E’ stata quella recente al Campionato Italiano su strada 2018: la gara meglio studiata e meglio preparata in assoluto in cui tutto il lavoro svolto con il mio allenatore Stefano Peiretti è stato ripagato.

Ti ispiri a qualche campionessa o campione in particolare?

Un po’ tutte le ragazze della Nazionale sono un punto di riferimento per me, perché mi piacerebbe riuscire ad arrivare ai loro livelli.

Dove ti alleni? Quante volte alla settimana? E quali allenamenti specifici sostieni?

Mi alleno dalle parti di Giaveno, Cumiana e Piossasco. Solitamente esco in bici cinque volte alla settimana e poi tutte le domeniche gareggio. Alterno l’attività sia su strada che su pista, variando le distanze e l’intensità delle varie preparazioni.

È pericoloso allenarsi su strade in cui passano vetture e mezzi pesanti? 

Sì, ogni uscita purtroppo porta con sé dei rischi; spesso i camion ci passano a pochi centimetri di distanza. Un altro grande problema è rappresentato dalla condizione delle strade sempre più disastrate ed a volte in alcuni punti è inevitabile prendere delle buche, con il rischio sia di caduta che danneggiamento della bici.

Preferisci le corse in salita o pianura?

Diciamo che prediligo percorsi un po’ misti, vallonati.

Che tipo di alimentazione sostieni? 

Già dall’anno scorso ho iniziato a farmi seguire da un nutrizionista, Ettore Pelosi. L’alimentazione e l’integrazione sono fondamentali. Non seguo una dieta ferrea ma controllata, mangio tanto prediligendo tutto il cibo sano. In generale carboidrati a pranzo e proteine a cena, cibi integrali evitando i dolci. Per essere in forma occorre però non solo riguardarsi nell’alimentazione, ma imparare ad “ascoltarsi”. Io mi faccio supportare da un osteopata, Fabio Arione, specialista sia nella postura ordinaria, sia nella “messa in bici”; infatti come biomeccanico dall’anno scorso collabora con la nostra squadra rendendomi conto che può essere sufficiente una correzione di millimetri per trovare l’efficacia massima nella pedalata.

Il movimento femminile del ciclismo a che punto si trova rispetto al mondo maschile?

Purtroppo è ancora molto indietro ma piano piano sta crescendo. Lo si nota già solo dal fatto che ogni tanto fanno vedere qualche gara femminile in TV (cosa che fino a pochi anni fa non avveniva) e si inizia a sentire parlare molto di più del ciclismo femminile. La strada a livello UCI è ancora lunga e penso che noi cicliste, con la nostra passione, dobbiamo insistere per fare in modo che un giorno non ci debbano essere differenze. Il problema non è solo a livello professionistico; infatti al momento, terminata la categoria junior (18 anni), per le donne non esistono categorie intermedie passando subito all’etile, trovandosi a competere, magari ancora in età scolastica, con professioniste di 30 anni e più.

Cosa significa per te esser donna e praticare questo sport?

Essere donna ciclista al giorno d’oggi per me è un onore. Viverlo nel momento in cui il movimento sta crescendo è una grande sfida ad aprire nuove strade, a convincere gli sponsor che le strategie messe in pratica in corsa dal cervello femminile, molto diverse da quelle maschili, sono altrettanto coinvolgenti. Dal punto di vista fisiologico può non essere sempre semplice e porta alla necessità di sottoporsi, forse con più frequenza rispetto al settore maschile, ad esami del sangue per verificare che determinati valori (come ad esempio il ferro) non siano sotto la soglia prevista, perché ciò causerebbe spossatezza, livelli di performance inferiori rispetto al previsto ed inefficacia del lavoro svolto in allenamento.

Che cosa rappresenta per te la bicicletta?

Per me la bicicletta è un mezzo che mi permette di divertirmi, distrarmi aiutandomi a liberare la mente.

Che tipo di bicicletta utilizzi?

Da quest’anno utilizzo una Rodman in carbonio, fornita dalla squadra.

Cosa dicono di te le tue coetanee?

Che sono coraggiosa e determinata, perché praticare uno sport così impegnativo non è semplice, soprattutto dovendolo conciliare con la scuola e con un tempo a disposizione spesso non sufficiente per poter frequentare gli amici.

Progetti futuri:

Sicuramente continuare il più possibile questo percorso, cercando di arrivare il più lontano possibile. In realtà se provo ad immaginare il mio futuro, non riesco a vederlo lontano dalle “2 ruote”; mi piace pensare magari un giorno di poter mettere la mia esperienza a disposizione dei giovani che verranno dopo di me.

Hai altri hobby?

Il tempo è poco, e tra scuola ed allenamenti è difficile trovare del tempo per dedicarsi ad altro.

Come vai a scuola? E come organizzi il tuo tempo per far bene sia nello studio che nello sport?

A scuola molto bene. Cerco di sfruttare al massimo tutti i momenti che ho per riuscire a studiare compresi gli spostamenti in macchina.

Cosa ne pensi di quei genitori che non fanno fare sport ai propri figli per paura di togliere del tempo prezioso allo studio?

Penso che sia un grandissimo errore. Per quanto mi riguarda lo sport serve alla scuola e viceversa. Aiuta ad imparare ad organizzarsi. La volontà consente di far tutto; se si vuole, si può fare. Lo sport aiuta ad affrontare prove a volte difficili, sconfitte e non solo gioie; ma tutto questo aiuta a crescere, ad imparare dagli errori, a guardare avanti e crederci sempre.

Che cos’è il doping per te?

Lo paragono ad un imbroglio, con il doping gli atleti cercano di raggiungere i loro obiettivi con minori sacrifici. Lo considero una mancanza di rispetto nei confronti di tutti gli altri atleti che danno l’anima per ottenere i risultati desiderati.

Esiste nel mondo sportivo giovanile?

E’ già successo di aver sentito di qualche ciclista fermato per doping in giovane età. Purtroppo già nei giovanissimi a volte ci si rende conto che dalle famiglie passa ai ragazzi un messaggio a mio avviso sbagliato; viene suggerito il caffè piuttosto che bibite eccitanti sentendo dire “Perché fanno andare più forte”. Invece non sempre viene spiegata l’importanza dell’integrazione giusta dei sali che si perdono sudando e del “recupero” post gara per smaltire lo sforzo ed alleggerire la muscolatura.

Cosa pensi degli sportivi che ne fanno uso?

Secondo me non credono abbastanza in loro stessi e ne fanno uso per convincersi di essere all’altezza delle aspettative.

Conosci atlete o atleti che ne fanno uso?

Non personalmente; sono venuta a conoscenza di storie per sentito dire, sia nell’ambiente ciclistico che in altri sport.

Come si potrebbe combattere questo problema?

Sicuramente partendo dalle categorie giovanili. Prima di tutto occorrerebbe una “formazione” da parte delle società diretta sia agli atleti che alle rispettive famiglie, con incontri aperti alla discussione supportati da medici competenti. Poi, a partire dalla categoria esordienti, il regolamento FCI prevede la predisposizione di un’apposita sala prove doping post gara, ma in realtà ad eccezione dei Campionati Italiani su strada e su pista, queste prove non vengono mai effettuate. Il controllo dovrebbe essere eseguito con maggiore frequenza ed a sorteggio.

“Il Chisolino aiuta la Casa che aiuta”

Il Chisolino promuove, con l’impegno di sensibilizzare tutti i propri lettori, la raccolta dei tappi di plastica in favore della casa di accoglienza la Madonnina di Candiolo.

“Con questa casa vogliamo rispondere ai bisogni di chi, arrivando da lontano o da vicino, non conosce nessuno e desidera essere vicino al proprio caro durante le cure presso l’IRCC (Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro) o altri ospedali del torinese” le parole riportate sul sito:


http://www.lamadonninaonlus.it/


I tappi potranno esser portati direttamente alla Casa situata in Via Pio V 30 a Candiolo.


“La casa aiuta, aiuta la casa.”

NONE: “Gita in bicicletta insieme all’Avis”

Domenica 9 settembre l’Avis di None organizza una biciclettata aperta a tutti i donatori, familiari e simpatizzanti. Ritrovo ore 14.00 in piazza Cavour muniti di bicicletta.

Previste soste all’Horsebridge e cascinetta Ronza (Tosco).

PIEVE DI SCALENGHE: “Festa Patronale Santa Maria Assunta”

Martedì 14 e Mercoledì 15 agosto la Pro Loco di Scalenghe organizza la festa Patronale di Pieve di Scalenghe dedicata a Santa Maria Assunta. 

Un ricco programma della due giorni accoglierà i partecipanti tra apericena, musica, dance e dell’ottimo cibo.

Per informazioni e prenotazioni: 
Apericena del 14 agosto: Nico 331.7103350
Tavolata sotto le stelle del 15 agosto: Isa 329.8870290

PIOBESI: “Festa Patronale Santa Maura”

Dal 3 al 7 agosto , concerti, balli, sport ed ottima cucina animeranno il paese grazie all’organizzazione del Pro Loco ed il Comune di Piobesi nella consueta festa Patronale Santa Maura.

BALBOUTET: “Mostra fotografica – La gente delle valli”

Per tutto il mese di Agosto, presso la stalla Museo di Franco Blanc a Balboutet mostra fotografica “La gente delle valli” a cura del fotografo Claudio Bonifazio.

Frequentare la montagna non è solo visitare luoghi ameni, emozionarsi per la fauna o la bellezza della flora, ma anche e soprattutto fare un occhio alle genti alla sua cultura ed alla sua storia.

Nasce così l’idea di una mostra fotografica sulle persone della montagna, immersi nella cultura e nelle loro tradizioni.

Andare per sentieri vuol anche dire sapere di calpestare luoghi che un tempo la gente di montagna viveva con la massima cura e di cui aveva rispetto perché era la loro vita.

Un omaggio sopratutto alla gente comune, che poi in fondo è quella che in realtà fa la storia con il loro muoversi quotidiano.

Anche le guerre hanno il loro peso, soprattutto qui a pochi km dall’Assietta.

“Ecco mi piace pensare di far rivivere un po’ di passato con questi scatti, in questa bella cornice dove la vita della gente è ben rappresentata in tanti aspetti”

NONE: “Borghi in festa”

Domenica 15 settembre, in attesa della vera e propria manifestazione in programma nel 2019, una giornata con sfide non competitive volta a soddisfare la voglia di appartenenza al proprio borgo che coinvolgerà tutti con maggior divertimento tra giochi, camminata, corsa e cena a colori.

VINOVO: “Festa Patronale dedicata a San Bartolomeo”

Come ogni anno dal 25 al 28 agosto la tradizionale Festa Patronale vinovese dedicata al Santo Patrono San Bartolomeo con ricco programma per tutte le età.

STUPINIGI: “Notte di San Lorenzo”

Venerdì 10 agosto 3° edizione della “Notte di San Lorenzo” nei pressi del Castello Parpaglia all’interno dell’incantevole Parco di Stupinigi:

  • Alle ore 21.00 country food
  • Alle ore 23.00 osservazione delle stelle
  • Alle 01.00 dalle stelle alle stalle: colazione con latte e paste di meliga presso le aziende agricole della cascina Parpaglia
  • E per chi lo vorrà possibilità di dormire stesi sul prato fino al mattino

 

VINOVO: “Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda”

Domenica 26 agosto dalle ore 15.30 alle 18.30 una fantastica giornata a tema “Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda” all’interno del parco del Castello della Rovere.

PIOBESI: “Radio Number One in Tour”

Venerdì 3 agosto in piazza Donatori di sangue (Retro scuole) “Radio Number One” in Tour con Marco Marzi (Voice) e Mario Jay Bee (Console), animazione con TopDj Girls.

PIOBESI: “Show must go on Band in concerto al Portico 26”

Sabato 28 luglio dalle ore 21.30 “Show must go on Band” in concerto al Portico 26 di Piobesi T.se di Via Galimberti 26, tributo ai Queen.

PIOBESI: “Rock4movies in concerto al Portico 26”

Venerdì 27 luglio dalle ore 21.00 “Rock4movies” in concerto al Portico 26 di Piobesi T.se di Via Galimberti 26, un live acustico dedicato alle colonne sonore più famose di sempre.

VINOVO: “3° edizione della HippoRun”

Domenica 23 settembre si corre la 3° edizione della “Hipporun”, la manifestazione organizzata dalla Podistica Torino e HippoGroup Torinese darà agli appassionati di podistica la possibilità di partecipare ad una mezza maratona competitiva, una 10 Km competitiva e non ed alla corsa benefica “HappyRun”, con parte del ricavato che sarà devoluta all’associazione onlus UGI – Unione Genitori Italiani.

PIOBESI: “Cena in bianco sotto le stelle”

Venerdì 21 settembre lungo la via Roma, la Pro Loco piobesina organizza la “Cena in bianco – Piobesi sotto le stelle”. L’allestimento dei tavoli sarà a cura dell’associazione Pro Loco, mentre tutto il resto a cura dei partecipanti. A seguire “Color Brass” in concerto.

Il ricavato sarà devoluto alla Parrocchia locale.

Prenotazioni entro il 15 settembre con quota di partecipazione di 5€ presso i seguenti punti:

  • Profumo di pane
  • Caffè Garbo
  • Caffè Marconi
  • Ristorante Stazione
  • Ristorante Celestino
  • Verde Mela

Per informazioni: prolocopiobesi@libero.it – Valerio 366.2622499 – Paola 333.2183243 – Pino 338.3209516

NONE: “Crossproject Band in concerto”

Sabato 28 luglio ore 21.00 al Cult Cafè di via Roma 18, “Crossproject Cover Band” in concerto. Una serata dedicata agli amanti della musica Pop, Rock, Blues, New Wave anni ’80.

VINOVO: “Sesta edizione della Pizza Montanara”

Sabato 21 luglio alle ore 18.30 presso la Cascina Don Gerardo di via San Bartolomeo 11 l’Associazione Marechiaro in Piemonte , Gruppo Irpini di Vinovo con il Patrocinio del Comune di Vinovo organizza la sesta edizione della “Pizza Montanara” alla riscoperta delle cose semplici e naturali della tradizione popolare.

Menu’ gastronomico tradizionale campano:

-Pizza Montanara;
-Caprese di Bufala;
-Panini con salsiccia e caponata;
-Patatine;
-Anguria;
-Dolci della tradizione Campana.

E dalle ore 21.30 in avanti “Campania Ensemble” in concerto, un viaggio musicale di radice campana, dalle terre del Vesuvio alle tarantelle irpine e cilentane con un omaggio musicale alle altre regioni del Sud.

VINOVO: “Prima edizione del Vinovo Blues Festival”

Venerdì 24 e sabato 25 agosto dalle ore 19.00 alle 24.00 prima edizione del “Vinovo Blues Festival”, una grande festa musicale tra le vie vinovesi, un evento targato Ascom Vinovo in collaborazione con il Comune di Vinovo e Radio Contatto media partner. In scena una 20 di partecipanti tra gruppi e solisti in arrivo tra Piemonte e Liguria. Il festival si svolgerà nel centro vinovese, in 5 diverse postazioni, ognuna con il nome di una città che si trova nel percorso della route 61, la via del blues americana.

Programma completo: www.radio-contatto.it

Per informazioni:
Drettore artistico Andrea Pastrano 393.9195290
Claudio Misia Vice Presidente Ascom 333.4979433

NICHELINO: “Grande festa di chiusura del Summer Village”

Giovedì 26 luglio ore 17.00 presso il centro sportivo G. Pertini di via Prunotto 17 si terrà la festa di chiusura aperta al pubblico del Summer Village targato Asd Nichelino Esperia.