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Ciclismo

RODMAN AZIMUT: “Freddo, pioggia e la grinta di Giorgia Porro.”

Nel G.P. Città di Borgosesia, terza prova della coppa Piemonte ciclocross 2019-2020, la porta colori Rodman Azimut Giorgia Porro conquista il 2° gradino del podio. Tra fango, pioggia e freddo la grinta di Giorgia sale in cattedra conquistando anche il momentaneo 3° posto nella classifica generale categoria Donne Esordiendi 2.

RODMAN AZIMUT: “Secondo Tricolore per Vittoria Grassi”

Al velodromo Francone di San Francesco al campo, in provincia di Torino, Vittoria Grassi porta in alto i colori della Rodman Azimut Nonese, aggiudicandosi il Tricolore nella specialità Omnium Sprint ai Campionati Italiani Giovanili su pista categoria Donne Esordienti.
Di seguito la classifica finale:
1. Vittoria Grassi (Rodman Azimut None) con 58 punti
2. Rebecca Vezzosi (Gioca in Bici Oglio Po) con 50 punti
3. Asia Rabbia (Vigor – Cycling Team) con 38 punti
4. Sara Capellari (Re Artù – General System) con 38 punti
5. Aurora Cappelletti (Off. Alberti Uc Val d’Illasi) con 34 punti
6. Laura Padovan (Pedale Sanvitese) con 32 punti

Vittoria con quest’altra splendida impresa Tricolore chiude la sua esperienza con due titoli Nazionali e una medaglia d’argento.

RODMAN AZIMUT: “Andrea Piaccato nuovo Direttore Sportivo”

Il team Rodman Azimut con un occhio proiettato al 2020 sigla l’accordo con il nuovo Direttore Sportivo Andrea Piccato, ex rostese. Dopo una breve pausa di riflessione e puntualizzati gli aspetti della nuova collaborazione, Piccato entra ufficialmente a far parte dello staff tecnico.
“Fiduciosi che, insieme si possa sviluppare un bel progetto, non possiamo fare altro che augurare ad Andrea buon lavoro con il più caloroso benvenuto” le prime parole da parte di tutto il team.

RODMAN AZIMUT: “Da Bedizzole ancora ottimi risultati nel femminile”

Al trofeo Comune di Bedizolle (MB) Medaglia d’oro DIA (Unica prova del campionato Regionale Lombardia) ben 64 le atlete al nastro di partenza. 34,1 Km e sei giri in totale da percorrere per le atlete annate 2005 e 2006, di cui due comprendenti la cosiddetta “salita delle monache”, uno strappetto che caratterizza da sempre questa gara organizzata a partire da quest anno dall’Asd Soprazocco Progetto Ciclismo. Gruppo compatto nel corso dei quattro giri “bassi”, con qualche tentativo di allungo neutralizzato sul nascere. Negli ultimi due dopo alcuni tentavi di fuga sempre neutralizzati, il gruppo rimane compatto reglando una splendida volata vinta da Federica Venturelli (Cicli Fiorin). Vittoria Grassi sfiora il podio chiudendo 4° assoluta. Ottima prestazione di Giorgia Porro che conquista il terzo posto di categoria (Esordienti 1° anno) sfiorando la Top ten (11° assoluta).

PIOBESI: “PedalAVIS tra le campagne piobesine”

Domenica 9 giugno dalle ore 09.30 partenza per la scampagnata in bicicletta tra le campagne piobesine con il fine di ricordare che il dono del sangue è condivisione ed amicizia.

RODMAN AZIMUT: “Dall’Emilia Romagna il team rientra in festa con grandi risultati”

Domenica 26 maggio alla prima edizione del trofeo Maria Gramigna – G.P. Deka svoltosi nel comune di Santa Maria in Fabriago (RA) successi per il team giovanile Rodman Azimut.

Nella trasferta emiliana Giorgia Porro, nella categoria donne esordienti 1° anno, conquista il gradino più alto del podio e la settima posizione nella classifica assoluta. Piazzo d’onore anche per Vittoria Grassi, nella categoria donne esordienti 2° anno, giunta seconda assoluta.

Ottima anche la prestazione di Elisa Fusello che anticipa la volta pagandone la scelta, ma dimostrando maggior consapevolezza e grinta. A loro anche il trofeo dedicato alle società provenienti da maggior distanza.

RODMAN AZIMUT: “Vittoria Grassi 4° al Velodromo di Francone”

Vittoria Grassi sfodera ancora un altro ottimo piazzamento in gara portando in alto i colori del team nonese Rodman Azimut. Sabato 11 maggio in occasione della “Leva dell’inseguitore” per lei un ottimo 4° posto al velodromo di Francone.

VOLVERA: “Trofeo Ascot Ascensori”

Mercoledì 1 maggio sulle strade del Comune di Volvera al via la gara ciclistica approvata da FCI, valida come prova unica di Campionato Regionale Piemontese e Provinciale Torinese della categoria Donne Allieve.

VOLVERA: “Trofeo Rodman Bike”

Mercoledì 1 maggio sulle strade del Comune di Volvera al via la gara ciclistica approvata da FCI, valida come prova unica di Campionato Regionale Piemontese e Provinciale Torinese della categoria Donne Esordienti.

RODMAN AZIMUT: “Esordio stagionale per i giovani nonesi a Macherio”

Prima uscita per gli esordienti nonesi targati Rodman Azimut che domenica 31 marzo in quel di Macherio (MB) correranno la 6° edizione del trofeo Midas, prima volta per il Challenge Rosa in Brianza. Il Chisolino correrà dietro le loro ruote per raccontarne le avventure.

VIDEO INTERVISTA: “Giorgia si racconta, a 6 anni entra nel mondo del ciclismo”

Non perdetevi la video intervista del Direttore Andrea Laruffa a Giorgia Einaudi, 6 anni di Cercenasco, con una grande e nuova passione… il ciclismo. Grazie alla squadra corse nonese Rodman Azimut Team giovanile Giorgia ha trovato casa. Una piacevole chiaccherata che spazierà tra i temi dello sport, scuola, passioni, sicurezza e sogni… tanti sogni. Scoprirete quanto la semplicità e l’istinto facciano rispondere alle domande senza nessun obbligo di pensiero.

Riprese a cura di Claudio Bonifazio https://www.facebook.com/ilchisolino/videos/1103189563174869/

COMING SOON: “Intervista a GIORGIA EINAUDI, 6 anni ed il ciclismo in un cuore che batte forte.”

In uno dei suoi primi giorni di allenamento nel mondo del ciclismo agonistico, il “Chisolino Online” è fiero di annunciare con piacere una video intervista di prossima uscita del Direttore Andrea Laruffa insieme a Giorgia Einaudi, 6 anni di Cercenasco, da poco entrata a far parte del team nonese Rodman Azimut. Una piacevole chiaccherata che spazierà tra i temi dello sport, scuola, passioni, sicurezza e sogni… tanti sogni.

Foto di Claudio Bonifazio.

RODMAN AZIMUT: “Il Chisolino insieme al team nonese nel ritiro ligure.”

Il team giovanile nonese Rodman Azimut categoria Esordienti ed Allievi in ritiro a Pietra Ligure (SV) ha iniziato nel migliore dei modi la stagione tra preparazione fisica, teorica, mare e sole.

Insieme a loro le nuove divise griffate anche Chisolino, sempre pronto a dare la giusta spinta comunicativa a questo giovane team.

RODMAN AZIMUT: “Giorgia Porro tiene alta la bandiera del team nonese agli italiani di ciclocross.”

Giorgia Porro ha partecipato ai Campionati Italiani di ciclocross tenendo alti i colori del team nonese Rodman Azimut. Al suo primo importante esordio nella sua prima stagione agonistica ha dimostrato di avere grinta e tenacia per poter competere e migliorare ad ogni gara. Un percorso impegnativo e tecnico quello proposto dagli organizzatori nello splendido parco dell’Idroscalo di Milano.

Partenza sprint per tutte le giovani atlete con Giorgia che tiene il passo delle grandi chiudendo sul finale la sua gara in 14ma posizione.

La ligure di Sanremo Beatrice Temperoni della Ciclistica Bordighera è la nuova campionessa d’Italia ciclocross nella categoria Donne Esordienti 1° anno, avendo la meglio sua sulla torinese Anita Baima della Gs Cicli Fiorin ed Arianna Bianchi della Velò Montirone. Tra le atlete del 2° anno, nella medesima categoria, si conferma campionessa Italiana Federica Venturelli della Gs Cicli Fiorin, medaglia d’argento per Valentina Corvi della Melavì Focus Bike e bronzo per Sofia Capagni della Race Mountain Folcarelli.

Per tutti i risultati delle altre categorie:

https://ciclocross.federciclismo.it/it/

RODMAN AZIMUT: “Giorgia Porro verso i campionati Nazionali di ciclocross.”

Domenica 13 gennaio la tredicenne Giorgia Porro sarà la porta colori del team nonese Rodman Azimut partecipando alla più importante ed ambita competizione di ciclocross, i Campionati Italiani, organizzati dal Gruppo Sportivo Selle Italia – Guerciotti – Elite all’idroscalo di Milano. Grazie al main sponsor Rodman bike, tutti gli agonisti sia maschili che femminili di età compresa tra i 13 ed i 16 anni correranno in sella ad una Rodman Mizar nella colorazione personalizzata per il team giovanile. Giorgia, new entry Cuneese proveniente dal Team Tecnobike Bra categoria donne esordienti, è stata la prima ad appuntare il dorsale nel 2019 correndo il 5 gennaio nell’ultima delle sette prove della Coppa Piemonte di ciclocross organizzata dal Team Cicloteca a Lanzo T.se, classificandosi 4° di categoria ad un soffio dal podio nonostante una caduta di catena, 4° anche il suo posto nella classifica generale del Trofeo.

VINOVO: “Campionato Nazionale Ciclocross CSAIn 2019”

Domenica 13 gennaio gara di ciclocross valida per il Campionato Nazionale per tesserati CSAIn ed Enti. Partenza prima gara ore 10.00, premiazioni ore 16.00 all’interno dei locali del Castello della Rovere.

NONE: “Nonese Cycling Team, presentazione attività 2019”

Dopo i successi della stagione 2018 coronata da vittorie tricolore, Sabato 10 novembre in via Orbassano 65 la Nonese Cycling Team presenterà la stagione 2019:

  • Alle ore 15.30 categoria Esordienti (M/F) Allieve (dai 13 ai 16 anni)
  • Alle ore 17.30 categoria Promozione ciclismo e Giovanissimi (dai 5 ai 12 anni)

Per informazioni: 393.9145907 – infi@ciclisticanonese.it

“Intervista a Eleonora Gasparrini: un cuore che corre sulle due ruote .”

Descrivimi brevemente la tua carriera sportiva:

Ho iniziato a pedalare nel Piossasco, dove ho corso dalla categoria G1 alla G4, anche se nell’ultimo anno ho fatto pochissimi allenamenti e gare per dedicarmi anche  all’atletica. Ho saltato la categoria G5, anche se ho pedalato, per puro divertimento, insieme ai miei genitori. Nell’anno della G6 Andrea Echise, mio vicino di casa, ha fondato la Nonese Cycling Team e mi ha chiesto di aiutarlo con gli allenamenti dedicati ai più piccoli. Quasi per gioco mi sono riavvicinata all’ambiente e dopo aver corso 2 – 3 gare ho capito che la passione stava riaffiorando. Nel primo anno da esordiente ho cercato di gestire entrambe le discipline dando priorità all’atletica e presentandomi in griglia con la mia bici in 5 – 6 gare del circuito femminile: esperienza che mi ha fatto scoprire l’esistenza di un fantastico movimento femminile sul territorio italiano, prima a me sconosciuto. Non riuscendo però a rispettare i tempi di riposo di entrambi gli sport all’inizio del secondo anno esordiente ho dovuto fare una scelta, che senza ombra di dubbio è stata quella delle “due ruote”. Dedicandomi con la giusta costanza, ho vinto i Campionati Italiani su strada e La Coppa di Sera, mentre avendo iniziato anche l’attività su pista sono riuscita ad ottenere anche un argento ed un bronzo ai Campionati Italiani, oltre ad alcune vittorie e piazzamenti in stagione che mi hanno permesso di arrivare in vetta nella classifica Nazionale degli “Oscar Tuttobici”. Da allieva primo anno ho ottenuto il quarto posto alle “Olimpiadi Giovanili Europee EYOF” in Ungheria , il quarto piazzamento ai Campionati Italiani su strada, due maglie tricolore ai Campionati Italiani su pista (Velocità a Keirin), vittoria nella “Coppa Rosa” a Borgo Valsugana e prima in tutte le classifiche Nazionali, con premiazione agli “Oscar Tuttobici” e “BICITV”. E così mi ritrovo oggi, da allieva 2° anno, con 9 vittorie in stagione, una ai Campionati Italiani e recentissimi due ori ai Campionati Italiani su pista a San Francesco al Campo (TO), uno nella velocità individuale ed uno nel kerin.

Come è iniziata la passione agonistica per le due ruote? E chi ti ha trasmesso questo amore?

La mia passione è nata grazie ai miei genitori che, già prima che nascessi, praticavano questo sport partecipando a gare amatoriali. Fin dalla nascita ho respirato l’aria delle “due ruote” ed è stato inevitabile non appassionarmi. Di natura sono competitiva e, sognando di indossare come mamma e papà la divisa di una società inforcando una bici da corsa, mi sono trovata iscritta nella categoria G1 in una squadra di ciclismo per bambini.

Ricordi la prima volta in cui sei salita su di una bicicletta?

Ero molto piccola, avrò avuto 3 anni circa ed ho vaghi ricordi di allora; quello che però ho impresso nella mente è che la prima bici: una FRW rossa con le rotelle sulla quale ho imparato poi ad andare sulle due ruote. Ricordo inoltre una gara per bimbi in montagna, sempre con le rotelle: era una gara per i figli degli amatori e c’era un pupazzo come mascotte che mi faceva tantissima paura!!! Forse per quel motivo, per scappare da lui, avevo pedalato velocissima!

La tua più grande soddisfazione?

Ad oggi è stata certamente la convocazione in Nazionale per gareggiare agli EYOF in Ungheria nel 2017 – Olimpiadi Giovanili Europee.

Il tuo momento più difficile?

Beh ce n’è stato più di uno. Periodi di tanta stanchezza in cui magari sono andata un po’ giù di testa o periodi in cui magari i risultati che volevo ottenere non sono arrivati nonostante molti i sacrifici.

La tua vittoria più bella?

E’ stata quella recente al Campionato Italiano su strada 2018: la gara meglio studiata e meglio preparata in assoluto in cui tutto il lavoro svolto con il mio allenatore Stefano Peiretti è stato ripagato.

Ti ispiri a qualche campionessa o campione in particolare?

Un po’ tutte le ragazze della Nazionale sono un punto di riferimento per me, perché mi piacerebbe riuscire ad arrivare ai loro livelli.

Dove ti alleni? Quante volte alla settimana? E quali allenamenti specifici sostieni?

Mi alleno dalle parti di Giaveno, Cumiana e Piossasco. Solitamente esco in bici cinque volte alla settimana e poi tutte le domeniche gareggio. Alterno l’attività sia su strada che su pista, variando le distanze e l’intensità delle varie preparazioni.

È pericoloso allenarsi su strade in cui passano vetture e mezzi pesanti? 

Sì, ogni uscita purtroppo porta con sé dei rischi; spesso i camion ci passano a pochi centimetri di distanza. Un altro grande problema è rappresentato dalla condizione delle strade sempre più disastrate ed a volte in alcuni punti è inevitabile prendere delle buche, con il rischio sia di caduta che danneggiamento della bici.

Preferisci le corse in salita o pianura?

Diciamo che prediligo percorsi un po’ misti, vallonati.

Che tipo di alimentazione sostieni? 

Già dall’anno scorso ho iniziato a farmi seguire da un nutrizionista, Ettore Pelosi. L’alimentazione e l’integrazione sono fondamentali. Non seguo una dieta ferrea ma controllata, mangio tanto prediligendo tutto il cibo sano. In generale carboidrati a pranzo e proteine a cena, cibi integrali evitando i dolci. Per essere in forma occorre però non solo riguardarsi nell’alimentazione, ma imparare ad “ascoltarsi”. Io mi faccio supportare da un osteopata, Fabio Arione, specialista sia nella postura ordinaria, sia nella “messa in bici”; infatti come biomeccanico dall’anno scorso collabora con la nostra squadra rendendomi conto che può essere sufficiente una correzione di millimetri per trovare l’efficacia massima nella pedalata.

Il movimento femminile del ciclismo a che punto si trova rispetto al mondo maschile?

Purtroppo è ancora molto indietro ma piano piano sta crescendo. Lo si nota già solo dal fatto che ogni tanto fanno vedere qualche gara femminile in TV (cosa che fino a pochi anni fa non avveniva) e si inizia a sentire parlare molto di più del ciclismo femminile. La strada a livello UCI è ancora lunga e penso che noi cicliste, con la nostra passione, dobbiamo insistere per fare in modo che un giorno non ci debbano essere differenze. Il problema non è solo a livello professionistico; infatti al momento, terminata la categoria junior (18 anni), per le donne non esistono categorie intermedie passando subito all’etile, trovandosi a competere, magari ancora in età scolastica, con professioniste di 30 anni e più.

Cosa significa per te esser donna e praticare questo sport?

Essere donna ciclista al giorno d’oggi per me è un onore. Viverlo nel momento in cui il movimento sta crescendo è una grande sfida ad aprire nuove strade, a convincere gli sponsor che le strategie messe in pratica in corsa dal cervello femminile, molto diverse da quelle maschili, sono altrettanto coinvolgenti. Dal punto di vista fisiologico può non essere sempre semplice e porta alla necessità di sottoporsi, forse con più frequenza rispetto al settore maschile, ad esami del sangue per verificare che determinati valori (come ad esempio il ferro) non siano sotto la soglia prevista, perché ciò causerebbe spossatezza, livelli di performance inferiori rispetto al previsto ed inefficacia del lavoro svolto in allenamento.

Che cosa rappresenta per te la bicicletta?

Per me la bicicletta è un mezzo che mi permette di divertirmi, distrarmi aiutandomi a liberare la mente.

Che tipo di bicicletta utilizzi?

Da quest’anno utilizzo una Rodman in carbonio, fornita dalla squadra.

Cosa dicono di te le tue coetanee?

Che sono coraggiosa e determinata, perché praticare uno sport così impegnativo non è semplice, soprattutto dovendolo conciliare con la scuola e con un tempo a disposizione spesso non sufficiente per poter frequentare gli amici.

Progetti futuri:

Sicuramente continuare il più possibile questo percorso, cercando di arrivare il più lontano possibile. In realtà se provo ad immaginare il mio futuro, non riesco a vederlo lontano dalle “2 ruote”; mi piace pensare magari un giorno di poter mettere la mia esperienza a disposizione dei giovani che verranno dopo di me.

Hai altri hobby?

Il tempo è poco, e tra scuola ed allenamenti è difficile trovare del tempo per dedicarsi ad altro.

Come vai a scuola? E come organizzi il tuo tempo per far bene sia nello studio che nello sport?

A scuola molto bene. Cerco di sfruttare al massimo tutti i momenti che ho per riuscire a studiare compresi gli spostamenti in macchina.

Cosa ne pensi di quei genitori che non fanno fare sport ai propri figli per paura di togliere del tempo prezioso allo studio?

Penso che sia un grandissimo errore. Per quanto mi riguarda lo sport serve alla scuola e viceversa. Aiuta ad imparare ad organizzarsi. La volontà consente di far tutto; se si vuole, si può fare. Lo sport aiuta ad affrontare prove a volte difficili, sconfitte e non solo gioie; ma tutto questo aiuta a crescere, ad imparare dagli errori, a guardare avanti e crederci sempre.

Che cos’è il doping per te?

Lo paragono ad un imbroglio, con il doping gli atleti cercano di raggiungere i loro obiettivi con minori sacrifici. Lo considero una mancanza di rispetto nei confronti di tutti gli altri atleti che danno l’anima per ottenere i risultati desiderati.

Esiste nel mondo sportivo giovanile?

E’ già successo di aver sentito di qualche ciclista fermato per doping in giovane età. Purtroppo già nei giovanissimi a volte ci si rende conto che dalle famiglie passa ai ragazzi un messaggio a mio avviso sbagliato; viene suggerito il caffè piuttosto che bibite eccitanti sentendo dire “Perché fanno andare più forte”. Invece non sempre viene spiegata l’importanza dell’integrazione giusta dei sali che si perdono sudando e del “recupero” post gara per smaltire lo sforzo ed alleggerire la muscolatura.

Cosa pensi degli sportivi che ne fanno uso?

Secondo me non credono abbastanza in loro stessi e ne fanno uso per convincersi di essere all’altezza delle aspettative.

Conosci atlete o atleti che ne fanno uso?

Non personalmente; sono venuta a conoscenza di storie per sentito dire, sia nell’ambiente ciclistico che in altri sport.

Come si potrebbe combattere questo problema?

Sicuramente partendo dalle categorie giovanili. Prima di tutto occorrerebbe una “formazione” da parte delle società diretta sia agli atleti che alle rispettive famiglie, con incontri aperti alla discussione supportati da medici competenti. Poi, a partire dalla categoria esordienti, il regolamento FCI prevede la predisposizione di un’apposita sala prove doping post gara, ma in realtà ad eccezione dei Campionati Italiani su strada e su pista, queste prove non vengono mai effettuate. Il controllo dovrebbe essere eseguito con maggiore frequenza ed a sorteggio.

COMING SOON: “Intervista a ELEONORA GASPARRINI, il ciclismo nel cuore ed un tricolore sempre cucito sul petto”

Il Chisolino Online è fiero di annunciare con piacere un’intervista di prossima uscita insieme ad Eleonora Gasparrini, la giovane promessa nonese del ciclismo si racconta al Direttore Andrea Laruffa a pochi giorni dell’emozionate vittoria del campionato italiano categoria allieve in sella alla Rodman Pink Power by Nonese. Le emozioni, i sogni, gli inizi, il movimento femminile nel ciclismo, progetti futuri e tanto altro.

Continuate a seguirci.

 

NONE: “Rodman Pink Power by Nonese in testa alla classifica nazionale”

A Nuvolento in provincia di Brescia di scena il 4° Trofeo Carrera Podium, gare donne su percorso vallonato con strappo di 300 mt con un centinaio di atlete per categoria. Nella categoria esordienti Rodman Pink Power by Nonese schiera Alice Para e  Martina Sanfilippo con quest’ultima spesso che conquista un ottimo 5° posto. Nella fascia allieve la squadra nonese in partenza con Barbero, Bolognino, Borello, Favaro, Gasparrini e Puletto, alla campana dell’ultimo giro un allungo di Noemi Eremita del Team Di Federico da il via ad una fuga a due con la Gasparrini, che con un’azione decisa, rientra, supera l’atleta abruzzese e guadagna fino a 15 secondi, che la portano sola e vittoriosa sul rettilineo di arrivo. Ottimo il 7^ posto di Camilla Barbero. un successo che porta la Rodman Pink Power by Nonese saldamente in testa alla classifica allieve nazionale a squadre.

 

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