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News

VINOVO: “In scena lo spettacolo teatrale Paolo Migone”

Venerdì 22 febbraio ore 21.00 sul palco del Cinema Auditorium di via Roma 8 salirà Paolo Migone con il suo “Recital”, evento che rientra all’interno della rassegna teatrale “Nessun dorma”.

VINOVO: “Il mercato torinese della Crocetta in tour”

Domenica 3 marzo tra le vie del centro storico vinovese il mercato torinese della Crocetta sarà di scena in una delle sue tappe del tour.

CANDIOLO: “Presentazione del romanzo Tutto così semplice”

Venerdì 1 Marzo ore 21.00, all’interno della Biblioteca E. Biagi di vicolo Gioberti 8, presentazione del romanzo “Tutto così semplice” di Francesca Di Benedetto.

CASTAGNOLE: “Presentazione del libro Non ancora – Il mio ritorno alla vita”

In occasione della “Giornata della Donna”, l’8 marzo alle ore 20.30 all’interno della sala Consiliare di via Roma 2, Sara Rubatto presenterà il suo libro Ingresso libero “Non ancora – Il mio ritorno alla vita, una personale e toccante testimonianza. Ingresso libero.

NONE: “Le cose belle finiscono per A, una serata interamente dedicata alla Donna”

In occasione della “Giornata della Donna”, l’8 marzo alle ore 20.45 all’interno della Biblioteca nonese M.G. Del Lungo Barbi di piazza Donatori di Sangue, Valentina Veratrini presenta “Le cose belle finisco per A”, evento che rientra all’interno della rassegna SBAM Tour. Una serata dedicata interamente alla Donna, un recital che prenderà anche le sembianze di un concerto tra brani celebri e meno celebri, oltre a suggestioni raccolte da racconti di illustri sconosciuti interpellati su questa importante tematica. Ingresso libero.

CANDIOLO: “Un carnevale ricco di iniziative”

Sabato 23 dalle ore 14.30 in avanti il carnevale candiolese scenderà per le strade del paese insieme ai caratteristici carri allegorici. Domenica 24 si correrà in favore dell’UGI – Unione Genitori contro i Tumuri dei bambini grazie alla terza edizione della Button Run in maschera. Venerdì 22 spettacolo in omaggio ai Queen sul palco del teatro dei Bottoni del Candiolo Village. Organizzazione a cura della Pro Loco candiolese e delle associazioni locali con il Patrocinio del Comune.

CANDIOLO: “Spettacolo in omaggio ai Queen”

Venerdì 22 febbraio ore 21.30 sul palco del teatro dei Bottoni del Candiolo Village uno spettacolo in omaggio allo storico gruppo rock dei Queen. Organizzato dalla Pro Loco locale in collaborazione con il corpo di ballo “Tersicorea”.

NICHELINO: “Rapunzel, il musical sul palco del teatro Superga”

Domenica 24 febbraio ore 16.00 sul palco del teatro Superga di Nichelino in scena il musical “Rapunzel” dell’associazione teatrale amatoriale Cantandò. Uno spettacolo interamente interpretato da giovanissimi ragazzi, 100 cambi costumi, tanta musica ed effetti speciali. A fine spettacolo la principessa Rapunzel scenderà tra il pubblico rendendosi disponibile per tanti selfie.

Regia di Monica Claps

Direzione artistica di Simone Scalici

Aiuto Regia di Marta Lombardi, Maria Manassero, Giorgia Manzi e Lorenzo Cozza

Arrangiamenti musicali di Pier Luigi Gallo

A fine spettacolo la principessa Rapunzel scenderà tra il pubblico per tanti selfie per chi lo desidera

Per informazioni:

Monica 339.6333248 – Simone 340.8943267

Mail icantando.borgaretto@gmail.com

FB Compagnia Cantandò Piccoli Cantandò

Instagram compagnia_i_cantando

NONE: “Tutti di corsa per il 36° memorial Stefano Ferraris”

Domenica 24 marzo al via la 26° edizione del Memorial Stefano Ferraris, manifestazione regionale di corsa su strada organizzata dalla Podistica None.

CANDIOLO: “Il Chisola Volley festeggia il Carnevale con un torneo giovanile”

Domenica 3 marzo la categoria Under 13 femminile scenderà in campo per dedicare un’intera giornata all’insegna dello sport e dell’amicizia grazie al “Torneo di Carnevale” targato Asd Chisola Volley. La società candiolese invitata tutti gli altri team ad unirsi a questa passione sportiva con l’intento di far vivere alle piccole atlete una giornata indimenticabile.

VINOVO: “Oro bianco, la ricerca della bellezza”

Dal 17 febbraio al 28 aprile all’interno del Castello della Rovere il Comune di Vinovo propone i mostra una ricca e composita esposizione di porcellane della Reale Manifattura di Vinovo. Saranno esposte per la prima volta, nel luogo in cui sono state create, oltre 200 opere di porcellana provenienti dalle raccolte di Palazzo Madama-Museo Civico d’Arte Antica, dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, dall’Archivio di Stato di Torino, dall’Archivio Storico Città di Torino e dalla Curia Vescovile di Torino – Parrocchia di Vinovo, tra queste molti inediti provenienti da collezioni private.

CANDIOLO: “Candioloval Carnival Party”

Sabato 2 marzo a partire dalle ore 23.00 il Candiolo Village ospiterà il “Candioloval Carnival Party” con Dej Set, concerto dei “Re Beat” e premiazioni per la migliore maschera singola e di coppia.

TORINO: “Il Chisolino all’opening mostra La Bottega di Leonardo”

Il genio universale per un’esposizione universale: la celebrazione dell’indiscusso interprete dell’arte e della creatività italiana, oggi considerato il più grande di tutti i tempi. Leonardo, uomo poliedrico e d’ingegno, protagonista assoluto del 2019, anniversario dei 500 anni dalla sua morte.

In occasione delle celebrazioni vinciane, Next Exhibition, con la collaborazione dell’Associazione Culturale Dreams, presenta la mostra “La bottega di Leonardo – Opere e disegni in mostra” all’interno della dimora storica di Palazzo Cavour.

L’esposizione rappresenta un’occasione unica per ammirare e comprendere, in una visione d’insieme, la straordinaria complessità della pittura di Da Vinci e del suo tempo. L’uomo e lo scienziato, l’anello di congiunzione tra il mondo dell’arte e della tecnica.

Nello specifico si intende ragionare, con elementi nuovi ed avvincenti, sulla posizione storica di alcuni frammenti di vita del genio toscano e dei rapporti artistici intercorsi coi suoi più fidati allievi e seguaci. La linea che unisce la dialettica figurativa di Leonardo a tali diretti discendenti è calcolata sulla base delle suggestioni e delle riflessioni che la cultura del tempo recepì: un genere assolutamente innovativo di proporre argomenti umanistici, scientifici e figurativi, sino a quel momento ignoti.

In questi termini si proveranno ad inquadrare nuovamente nel contesto storico gli insegnamenti di Leonardo, immaginando di rielaborare il peso del suo portato artistico sulle corde figurative europee; dai tempi del primo soggiorno milanese fino al momento della scomparsa in Francia, ad Amboise, ed anche oltre. Le memorie di una tradizione figurativa mostrano alla perfezione un apparato culturale ed una tecnica destinati ad essere ripercorsi e trattati anche nei secoli successivi.

La mostra di Torino svelerà al grande pubblico un’opera di straordinaria rilevanza: la Maddalena discinta che il decano degli studi vinciani, Carlo Pedretti, aveva già assegnato alla collaborazione tra Leonardo ed il capace allievo Giampietrino.

Non solo. Perché le tracce autografe saranno anche calcolabili attraverso la presenza di due significativi e celebri disegni: uno studio di Testa di Uomo ed un frammento di pensiero per la perduta Battaglia di Anghiari, ai tempi realizzata da Leonardo nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze.

A parte queste tre significative opere, già note agli studi e dunque conosciute attraverso una letteratura otto/novecentesca, l’eredità artistica di Leonardo sarà completamente rivista attraverso le opere dei suoi maggiori seguaci: tra i tanti Giovan Pietro Rizzoli detto Giampietrino, Marco d’Oggiono, Cesare da Sesto, Gian Giacomo Caprotti detto Salai e Bernardino Luini.

I quadri racconteranno di un legame con Leonardo costruito sulle trame di una scolarizzazione avvenuta all’ombra di conoscenze, più o meno dirette, dei maggiori capolavori del Maestro.

La mostra è curata dal Dottor Nicola Barbatelli, esperto di studi leonardeschi, con la speciale collaborazione di molti studiosi internazionali, tra cui il Professor Jan Sammer. L’organizzazione, la cura degli spazi e la gestione dell’evento a Palazzo Cavour sono invece affidati alle cure di Next Exhibition.

La mostra sarà aperta tutti i giorni, inclusi i festivi:

– dal lunedì al venerdì dalle h 10 alle h 18

– sabato e giorni festivi dalle h 10 alle h 20

– domenica dalle h 10 alle h 18

Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura.

Prezzi biglietti

– Intero: 12€

– Ridotto generico (valido per over 65 anni, under 12, aziende e cral convenzionati, media partners, disabili): 10€

– Ridotto gruppi (per un minimo di 25 persone): 8€

– Ridotto scuole (per un minimo di 15 alunni): 6€

– I bambini sotto i 3 anni gratuito

Importante: la mostra rientra nell’Abbonamento Musei; chi è in possesso della tessera potrà quindi entrare gratuitamente in mostra.

I biglietti sono acquistabili in prevendita presso il circuito Ticketone (on-line su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita affiliati). Durante i giorni e gli orari di apertura della mostra sarà possibile acquistare i biglietti anche direttamente al botteghino della mostra, presso Palazzo Cavour in via Cavour n. 8 a Torino.

Info e Prenotazioni scuole:

Per ulteriori informazioni, visite guidate ed eventi speciali è possibile contattare la biglietteria di Next Exhibition al numero 011.19214730 negli orari di apertura della mostra.

Per le prenotazioni scuole è possibile contattare il numero Ticketone dedicato ai gruppi: 011/0881178.

VINOVO: “Ma che musica al castello”

Sabato 2 febbraio ore 11.00 in Biblioteca Civica di via San Bartolomeo 40 “Ma che musica al castello”, letture ad alta voce e piccolo laboratorio per bambini dai 3 anni. Ingresso libero.

TORINO: “Amigdala, oltre la mente – Uno spettacolo sull’oblio degli attacchi di panico”

“Amigdala, oltre la mente” in scena sabato 2 marzo ore 21.00 sul palco del teatro Giulia di Barolo di piazza Santa Giulia 2bis\B, scritto da Walter Cavallo, diretto da Walter Cavallo e Claudio Ferraro, con Walter Cavallo e Alessandra Fissore.

“Malena, una ragazza sposata, medico chirurgo, caduta nell’oblio degli attacchi di panico. L’attacco di panico, che si presenta per la prima volta materializzato in una persona umana. Esso si diverte a rovinare la vita della giovane ragazza con pensieri assurdi, infiltrandosi costantemente nella sua quotidianità.”

Questo spettacolo è stato scritto con lo scopo di mettere in risalto uno dei disturbi psichiatrici più comune tra gli adolescenti, ma non solo.

Disegno luci : Edoardo Munari

Foto : Luca Negro

Per INFO e prenotazioni :

alessandra.fissore@ymail.com

walter.cavallo96@gmail.com

Dopo la messa in scena, lo specialista Mirko La Bella presenterà l’argomento sotto l’ottica medica e clinica, in modo da dare una chiara visione di questa patologia.

Biglietti:

Intero 10€

Ridotti (Fino ai 12 anni) 6€

CANDIOLO: “I passi della legalità insieme a Paolo Borrometi”

Giovedì 7 febbraio ore 19.00 all’interno dell’Aula Magna, “Aperitivo della legalità” insieme a Paolo Borrometi, giornalista e testimone coraggioso di legalità e giustizia.

Interverranno: Andrea Zummo referente di Libera Piemonte Max Peggio giornalista de La Stampa Giulio Calosso avvocato nel processo Minotauro

Evento su prenotazione con posti limitati. Per informazioni e prenotazioni Ufficio Cultura Candiolo, tel. 011.9934807.

RODMAN AZIMUT: “Il Chisolino correrà insieme al team nonese.”

Svelata la progettazione della nuova divisa Rodman Azimut, su di essa correrà anche il marchio del Chisolino cercando di dare una spinta in più ad ogni gara a tutti gli atleti del team nonese.

VINOVO: “Giovedì d’autore con Luca Buggio”

Giovedì 24 gennaio ore 17.30 all’interno della Biblioteca Civica di via San Bartolomeo 40, “Giovedì d’autore” insieme a Luca Buggio per la presentazione del libro “La città dell’assedio. Ingresso libero.

“Il corridoio, dove gioie e dolori si incontrano.”

Era una mattina piovosa, il cielo plumbeo del mese di ottobre accompagnava me e mia moglie, all’ospedale Santa Croce di Moncalieri. Ci attendeva la visita morfologica. Il pancino materno era in trepidante attesa, ma non solo lui, lo era per tutti. L’ansia era palpabile come un batuffolo di cotone, morbida, soffice, ma presente, viva. Attendevamo tutti assieme verdetti e speranze. “Sarà un maschietto?” “Sarà una femminuccia” “Sarà sano?” “Sarà…” I pensieri negativi vennero subito accantonati come uno straccio usato, adesso pensavo alla battaglia dei nomi. “Giacomo? No, meglio Luca, no, Marco oppure Valentina.” Questi pensieri e questi nomi urtavano contro le pareti del lungo corridoio che fungeva da sala d’attesa per le gestanti e per i futuri papà, “Che posto poco intimo per queste situazioni.”

La coda è lunga, alcuni sono accompagnati da parenti o amici, ma soprattutto dai nonni, più ansiosi delle future mamme e papà. Nell’attesa accarezzo il pancino e distribuisco sorrisi, un gesto che distende i nervi, tesi come una corda di violino. Ad un tratto sento pronunciare il cognome di mia moglie ad alta voce e realizzo che il mio, anzi il nostro turno è arrivato. Una goccia di sudore si insinua fra le mie scapole, si infrange contro la maglietta, un brivido di freddo. Entro nella stanza con la mia consorte. Il lettino grigio con sopra un sottilissimo velo di carta, accoglie mia moglie e le mie speranze, io seduto in un angolo della stanza quasi nascosto da un armadio, rimango in silenzio. Si in silenzio, perché il monitor dove io e mia moglie abbiamo gli occhi incollati rimane fermo, buio. Silenzio assoluto. Non più una goccia di sudore s’infrange contro la maglietta ma un esercito di gocce, troppe. D’improvviso un rumore, un rumore che mi ricorda un cavallo al galoppo, accompagnato da un’immagine in bianco e nero, incomprensibile per me e mia moglie, ma la dottoressa, con voce calma e sicura dice “Il cuoricino batte e bene anche, è una femminuccia, e in questo momento si sta esibendo per voi, vedete? Si sta girando adesso, il cordone ombelicale è libero, lungo il giusto, mi sembra tutto nella norma.” I nostri animi si riempiono di gioia, gli occhi lucidi non nascondono la mia felicità. I pensieri miei e di mia moglie volano a tutti velocità, come il galoppo di un cavallo libero e felice, al nostro primo figlio che ci attende a casa, ansioso anche di lui di sapere con chi dovrà dividere i giochi e le storie da raccontare. I nostri sorrisi non hanno bisogno di molte parole. Ci accomodiamo fuori dalla stanza in attesa del referto scritto, pura formalità.

Un altro nome rimbalza fra le pareti del corridoio, è giunto il momento di un’altra coppia. La porta si chiude, un tonfo che s’infrange contro la speranza dei familiari fuori in attesa. I minuti si dilatano, sembrano anni, secoli… Un urlo soffocato, accompagnato da un pianto dimesso oltrepassa l’uscio, passa attraverso la serratura e penetra i cuori di chi attente. La porta si apre, il padre è una maschera di dolore, le lacrime escono come zampilli di una fontana, poi con voce rotta dice “Il cuore non batte, il cuore non batte…” Poi s’incammina verso un punto non definito, come se cercasse qualcosa, forse la speranza che si è lasciato dietro dopo questa terribile notizia, o forse…chissà…in cerca di quella dignità persa per un solo attimo, uno solo. Il mio sguardo non incrocia il suo, non lo reggerei nemmeno. Tutti gli sguardi sono proiettati nel vuoto, nel nulla, nessuno guarda nessuno adesso, ci si guarda solo dentro. L’uomo esce dalla mia vista, ma ritorno poco dopo con passi decisi, con lo sguardo dritto verso la porta. Sa di dover sostenere la moglie e forse di dover dire al figlio rimasto a scuola a fare i compiti che il fratellino non arriverà più a casa, ma che è volato in cielo. Via, via per sempre. Nel frattempo i medici, mascherati anche loro, vestiti di competenza e professionalità ci consegna il referto. I loro sorrisi nascondono tristezza, non per noi, ovvio. Nessuno si abitua a queste notizie. Il silenzio di un monitor è molto rumoroso…. quasi assordante.

Io, mia moglie e la nostra piccola, usciamo dal corridoio, quasi corriamo. Ci lasciamo dietro il rumore del silenzio. Questa giornata, programmata per essere felice, si è trasformata in una giornata dove i perché si sovrappongono alle risposte. Perché…perché…perché?

Perché famiglie con difficoltà a procreare, si contrappongono a famiglie che con estrema leggerezza prendono decisioni vitali, si vitali o di vita… Perché famiglie desiderose di accogliere da anni bimbi in adozione si scontrano con famiglie che gettano nei rifiuti creature ancora in fasce, o perché coppie decidono di non avere figli mentre altre coppie si dilaniano per aver perso il soffio di vita che cresceva dentro il grembo….

I perché potrebbero continuare all’infinito…ma ora, da questa esperienza, esco più maturo, più consapevole.

La vita è un dono e va rispettata. Di Andrea Laruffa e Graziano Di Benedetto

VINOVO: “La solidarietà è di scena.”

Venerdì 1 febbraio ore 21.00 sul palco dell’Auditorium di via Roma 8 “La solidarietà è in scena”. Grazie alle molte esibizioni degli artisti partecipanti al progetto l’interno incasso sarà devoluto alla Giglio onlus.