CANDIOLO: “Domenica 14 Ottobre Progetto Battisti in concerto”
Domenica 14 ottobre ore 17.00 al teatro dei Bottoni di Candiolo di via Roma 12 in scena il “Progetto Battisti: Lucio, Emozioni”, un grande evento targato Biga Productions in collaborazione con il media partner Il Chisolino e Il Chisolino Events.
Racconti, curiosità, aneddoti, canzoni e molto altro sul grande cantautore della musica italiana Lucio Battisti, con la spleciale collaborazione dello scrittore ed attore Graziano Di Benedetto. Il tutto per una speciale serata dedicata interamente al grande ed indimenticabile Lucio Battisti.
I biglietti saranno in vendita fino ad esaurimento posti presso:
– “Varrone Premiazioni e Incisioni” – Centro Commerciale “I Cavalieri” di Viale Francia – Vinovo (TO) – dal lunedì al giovedì dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30 ed il venerdì dalle ore 09.00 alle 17.30
– Bar “Il Capriccio” – Piazza Vittorio Emanuele II n° 4 – Castagnole P.te (TO) – dal martedì al sabato dalle ore 07.00 alle 19.00, lunedì e domenica dalle ore 07.00 alle 13.00
– Compagnia Cantandò e Piccoli Cantandò – Salone Incontri S. Anna – Via Orbassano 3 – Borgaretto (TO) – il lunedì e venerdì dalle ore 17.00 alle 20.00
– Nichelino Hesperia – Impianto sportivo Giorgio Ferrini – via Prunotto 17 – Nichelino. Persona di riferimento Vincenzo Corraro
8€ intero
5€ ridotto per bambini da i 6 ai 12 anni
Gratis per i minori di 6 anni
Non aspettare riservati un posto!
Per informazioni e prevendite:
Beppe 333.3243358 Andrea 347.0049275
Mail: [email protected]
Pagina Facebook: Lucio, Emozioni
VIOTTO: “Festa Patronale 2018”
Dal 12 al 15 ottobre Viotto di Scalenghe in festa per la Patronale 2018. Comune e Pro Loco annunciano un ricco programma:
E’ il segreto per non cadere nel pericolosissimo tunnel del “giusto rapporto qualità – prezzo”.
Buongiorno a tutti, oggi riprendiamo il discorso intrapreso nei meandri del Marketing Strategico, per poter compiere un ulteriore passo in avanti, volto a condividere alcuni dei segreti appresi nel nostro percorso professionale, nella speranza che possano rappresentare uno spunto di riflessione utile anche al futuro delle vostre attività.
Prima di entrare nel merito dell’argomento di oggi, un breve riassunto delle puntate precedenti, ordinate per priorità:
E’ il concetto chiave per ogni attività di successo. Nell’era moderna non è più sufficiente fornire un buon prodotto. Oggi la concorrenza è spietata ed il potenziale cliente ha una miriade di strumenti per informarsi circa quale sia il miglior fornitore a cui affidarsi. E’ fondamentale essere in grado di differenziarsi dai competitors per una caratteristica distintiva che ci rende inequivocabilmente la scelta migliore per un determinato target di potenziali clienti. Ecco, questo è il POSIZIONAMENTO.
Una volta individuato il nostro ELEMENTO DIFFERENZIANTE, ovviamente non deve rimanere un “segreto”. E’ necessario pertanto individuare un piano di comunicazione mirato che ci permetta di farlo sapere in maniera organica e strutturata. Ma dobbiamo farlo sapere a TUTTI? No, non necessariamente… Dobbiamo farlo sapere a tutti i potenziali clienti “a target”, coerentemente con il concetto di POSIZIONAMENTO di cui sopra.
L’epoca del “a più persone posso vendere, più soldi posso fare” è finita. Morta. Defunta da tempo. Ora è necessario FOCALIZZARSI solo sui potenziali clienti per cui la mia attività è in grado di rispondere alle esigenze meglio degli altri. Il ragionamento di base è il seguente: la concorrenza, avendo obiettivi più ampi e generali, serve una base di clientela decisamente più estesa, con mille diverse specificità. Ed è impossibile soddisfarle tutte. C’è dunque spazio per un’impresa che decida di concentrarsi su di una singola nicchia.
Ora, dopo aver ripercorso in estrema sintesi quanto condiviso nei precedenti articoli, approfondiamo il cosiddetto “Next step”: integrare nella tua strategia di vendita un giusto modo di costruire il PREZZO del tuo prodotto o servizio, che non ha assolutamente a che fare con “il giusto rapporto qualità – prezzo”, una strategia che hai sempre sentito usare come se fosse “oro colato”, invece non farà altro che infilarti dritto dritto nella battaglia del prezzo con la concorrenza che, immancabilmente, ti spremerà fino a dissanguarti.
Chi sta ancora combattendo oggi la guerra del prezzo, rischia seriamente di restare impantanato in sabbie mobili che possono diventare devastanti. Sempre più spesso sento imprenditori che dicono: “Oggi tocca lavorare il doppio di prima, guadagnando sempre meno”. Decidere una corretta strategia sul prezzo è davvero fondamentale; una scelta sbagliata potrebbe davvero far cadere tutto quello che di buono potresti aver costruito seguendo i primi 3 passi. Un errore in questa fase potrebbe vanificare dati di vendita indubbiamente interessanti. Quando le vendite aumentano, infatti, tutti esultano, tutti si crogiolano nel loro successo, dandosi sonore pacche sulle spalle. Peccato vendere di più, non è detto che faccia guadagnare di più, anzi.
Perché? Spesso si sceglie il prezzo del prodotto senza pensarci, adottando la strategia più vecchia e più fallimentare del mondo.
Ora ipotizziamo che tu debba lanciare un nuovo prodotto, da dove partiresti nello scegliere il prezzo? Che ragionamento faresti?
Ovviamente non voglio essere presuntuoso pensando di entrare nella mente di ognuno di voi ma, in linea generale, credo di non andare troppo lontano nell’affermare che almeno la maggior parte di voi opererebbe come segue.
Per prima cosa valuteresti quanto tu stesso paghi per il prodotto in sé, che sia di produzione propria o per il fatto di acquistarlo da qualcun altro. Ipotizzandolo ad un costo di 40€ andresti successivamente a vedere tutti gli altri a quanto vendono lo stesso prodotto. A questo punto potresti scegliere di seguire due strade:
A – Mettere il prezzo più basso possibile in modo da essere preferito rispetto a tutti gli altri in quanto “il più economico”. Se gli altri venderanno a 70€ tu ti posizionerai a 60€.
B – Ti posizioni nel mezzo tra chi lo vende al prezzo più basso e chi lo vende a quello più alto; magari aggiungerai anche qualcosina in più per quanto riguarda la qualità del prodotto uscendone fuori con lo slogan “il miglior rapporto qualità prezzo”. Se tra 60€ e 100€, tu ti piazzerai a 80€, proprio di mezzo. Peccato che questa strategia funzioni solo se l’unico ad attuarla, ma non è così. Tutti seguiranno la stessa strategia ed in men che non si dica ti ritroverai stritolato dalla concorrenza dei prezzi.
Quindi, come devi approcciarti al mercato per individuare una corretta strategia di prezzo?
L’argomento è ancora piuttosto articolato, ma non complicato. Ho deciso, pertanto, di rimandare la risposta alla prossima puntata. Ma come ben sapete, mi piace lasciarvi con un “compito per casa”, in modo da stimolarvi a riflettere pro attivamente sul vostro Business.
Iniziate a pensare quali possano esser i fattori del tuo prodotto o servizio in grado di offrire un’esperienza unica ai clienti e che facciano passare in secondo piano il fattore “prezzo”.
Approfondiremo nel prossimo articolo. Buon business a tutti!
Una rubrica dedicata a temi legati a Business e PMI per spiegare in maniera semplice e fruibile come far sopravvivere una piccola o media impresa nella giungla del Business.
A cura di Andrea Bordignon
Customer Experience Manager
Pubblicati i giorni del campionato di volley “Misto è Bello”, ad attendere la squadra del “Chisolino” le seguenti formazioni:
BORGARETTO: “Nuova stagione teatrale per la compagnia Cantandò”
Al via la stagione 2018 – 2019 per la compagnia teatrale Cantandò, iscrizioni aperte.
Per informazioni:
VINOVO: “Un mercoledì da grandi corse all’Ippodromo”
Mercoledì 10 ottobre di corse dalle ore 15.30 in avanti per l’Ippodromo di Vinovo. Saranno sette le nel pomeriggio, dove le più importanti avranno come attori protagonisti i cavalli più giovani.
Ingresso libero e gratuito
STUPINIGI: “La pizza delle due Regge”
Dal 12 al 14 ottobre a Stupinigi tre giorni di degustazioni guidate, seminari e workshop in cui le eccellenze enogastronomiche di Stupinigi e Caserta incontrano la pizza.
PIOBESI: “Dream Daimond in concerto al Portico 26”
Mercoledì 11 ottobre dalle ore 21.00 “Dream Diamond” in concerto al Portico 26 di Piobesi T.se di Via Galimberti 26, tributo ad Eugenio Finardi ed Ivan Graziani.
STUPINIGI: “Un’imperdibile fiera alle porte della Palazzina di Caccia”
“Il Chisolino” ed “il Chisolino Events”, insieme alla stretta collaborazione con l’associazione “Stupinigi è”, ricordano l’importante evento di domenica 7 ottobre lungo il viale Torino chiuso al traffico dalle ore 10 alle 18: la Fiera di Stupinigi arrivata alla sua quinta edizione.
Sapori, mostre, natura, agricoltura, esposizioni saranno gli ingredienti principali che attenderanno tutti i partecipanti alla manifestazione.
Sul viale alberato che conduce alla Palazzina di Caccia, un’intera
giornata dedicata esclusivamente a Stupinigi, alle sue filiere ed al mondo agricolo. Sarà possibile incontrare piccoli e medi produttori locali per un’occasione di spesa, scambio, condivisione e consapevolezza nel contesto naturale di Stupinigi, da sempre legato alle dinamiche contadine di stagionalità e rispetto del lavoro agricolo ed artigianale.
Programma
Parcheggio gratuito presso i Viali Shopping Park e navetta ogni 20 minuti con orario continuato dalle ore 10.00 alle 18.00 (Unica sosta dalla ore 13.30 alle 14.15).
Pinerolese Wild: “Il Cormorano”
Foto scattate in località: fiume Chisola e parco del Meisino lungo la confluenza del fiume Po e la Stura.
Descrizione
Il Cormorano (Phalacrocorax Carbo) è un uccello di grandi dimensioni con corpo nero ed un becco ad uncino. Vi è comunque un’ampia variazione in termini di dimensioni nella vasta gamma di specie. Sono stati riportati cormorani dal peso di 1,5 Kg fino a 5,3 Kg, con una media che si aggira fra i 2,6 a 3,7 Kg. La lunghezza può variare da 70 a 102 cm mentre l’apertura alare da 120 a 160 cm. Ha un lungo collo ad S molto elastico, che permette il passaggio di grandi pesci fino all’esofago. L’esemplare adulto si distingue dal giovane grazie ad un piumaggio di color marroncino. Le piume sono permeabili, per questo motivo quest’uccello passa molto del suo tempo al sole ad asciugarsi. Ben adattato sia all’acqua dolce che salata, il Cormorano gode di una buona vista: fino a nove metri. Le piume sono permeabili e perciò quest’uccello passa molto tempo al sole per asciugarsi le penne. Le zampe, con grandi membrane, servono a dare un’importante spinta sott’acqua. In fase di immersione può raggiungere tranquillamente una profondità di 6 metri . Vola molto bene grazie alle ampie ali ed alla sua forma affusolata, al contrario il decollo dall’acqua risulta esser complicato più complicato del previsto a causa della posizione eretta delle zampe e del peso dell’acqua che impregna le piume.
Distribuzione e habitat
Il Cormorano può essere osservato in quasi tutti i continenti. In Italia esistono nidificazioni sparse, ma sempre in ambienti con vicinanza d’acqua, sia interni come laghi e fiumi, sia sulla costa. La maggiore nidificazione italiana si trova nella Valle Santa (Parco Regionale del Delta del Po) nei pressi di Argenta. La maggior parte di questi esemplari emigra all’inizio della primavera, per la riproduzione, nell’emisfero sud. Il Cormorano si riproduce principalmente vicino alle zone costiere, dove nidifica direttamente sulle pareti rocciose o alberi, non escludendo anche zone più interne. Depone dalle tre alle quattro uova, in un nido composto da alghe o ramoscelli.
Alimentazione
Tutte le specie di Cormorano sono carnivore e si nutrono principalmente di pesce, sia d’acqua dolce che d’acqua salata. Anche se capace di immergersi a notevole profondità, solitamente si alimenta in acque più basse, cercando di portando la preda in superficie. Le varietà di pesci di cui si ciba è molto ampia, è una delle poche specie di uccelli in grado di muovere gli occhi; aiutandoli maggiormente nella caccia.
Verso
Varie e curiosità
Spesso per giustificare inutili mattanze si utilizzano leggende metropolitane, sostenendo che il Cormorano possa mangiare fino a 50 kg di pesce al giorno. Molti pescatori vedono in esso un concorrente per la propria attività, per questo motivo nel passato è stato cacciato fin quasi all’estinzione. Grazie a sforzi di conservazione il suo numero è però aumentato, al momento esistono circa 450.000 uccelli nidificanti in Europa Occidentale. L’aumento della popolazione ha posto ancora una volta il Cormorano in conflitto con la pesca. A volte i pescatori cinesi stringono un laccio attorno agli uccelli, stretto abbastanza da impedire loro il deglutire, ed usandoli a loro insaputa per pescare. Al contrario nel nord della Norvegia questa specie è tradizionalmente considerata come un essere semi – sacro, un simbolo di buona sorte. Una vecchia leggenda, riportata da Ubaldo Salsi Lay, afferma che le persone morte in alto mare, senza avere la possibilità di recuperare i loro corpi, trascorrano l’eternità sull’isola Utrost, luogo che può solo occasionalmente essere avvistato dai mortali. Gli abitanti di Utrost possono visitare le proprie case solamente sotto forma di Cormorani. La specie Guanay, inoltre, acquisisce una certa importanza nelle attività agricole, per il fatto di essere le principali fonti di guano, usato come concime.
Una rubrica che grazie alle sue immagini e nozioni porterà i lettore alla scoperta della flora e della fauna del nostro territorio. Un viaggio che vi farà immergere nella natura della pianura, collina e montagna tra fiumi, sorgenti, piante, fiori ed animali che caratterizzano da secoli le nostre terre.
A cura di Claudio Bonifazio
NONE: “Cucina Wow – Stupisce gli occhi, soddisfa la gola”
Al via la nuova stagione di corsi e laboratori di cucina insieme a Sara Granero che si terranno all’interno dello spazio Cunina 75 di Atrium – via Sestriere 75.
Corsi per adulti
Laboratori in coppia adulto e bambino
Per info e prenotazioni: 333.2345606 – [email protected]
NONE: “La Podista sui gradini che contano anche a Vinovo”
Podistica None presente anche alla Hipporun mezza maratona ed alla Hippoten gara 10 km di Vinovo. Partecipazione massiccia dei tesserati nonesi, ben 42 iscritti, e conseguente piazzamento al terzo posto come società nella classifica dedicata al numero di partecipanti. Podistica None sul podio al terzo posto con Marisa Cammalleri nella categoria SF45 e Vincenzo Primerano nella mezza maratona, mentre nella 10 km primo posto per Franca Tonietti nella SF70, terzo gradino per Angelo Giammanco nella SM65 e Savino Giannone nella SM45.
VINOVO: “RUN NIGHT FLUO”
Venerdì 5 ottobre 7° edizione della “Vinovo Run Right”, corsa e camminata non competitiva per le vie del paese in favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro onlus di Candiolo.
Per informazioni: Rey Cafè di piazza Rey 29 – 011.5509292, ufficio Sport del Comune 011.9620413.
PIOBESI: “Ground Noise in concerto al Portico 26”
Giovedì 4 ottobre dalle ore 21.30 “Ground Noise” in concerto al Portico 26 di Piobesi T.se di Via Galimberti 26, tributo agli anni ’70.
PsiCHIcoline: “Oggi come ieri, tradizione e condivisione”
“O sangue mio come i mari d’estate!
La forza annoda tutte le radici: sotto la terrasta, nascosta e immensa.”
Gabriele D’Annunzio
Quest’anno per cimento, ho deciso di prendermi un po’ di tempo e dedicarmi a quelle antiche usanze del mettere via le conserve, marmellate e antipasti che mi riportano alle mani sapienti e soprattutto pazienti di molte mamme, zie e nonne. Ed è tra una marmellata ed una giardiniera piemontese in piena “fusion” tra usanze del nord e usanze del sud, che ho focalizzato le riflessioni che desidero condividere. Mentre preparavo questi antipasti ad un certo punto, più che la contentezza, ho iniziato ad avvertire la stanchezza ed il desiderio di finire più in fretta possibile questa “incombenza”, solo dopo ho realizzato che in fondo ero sola, mi mancava la condivisione, il prepararle insieme ad altri. Anni fa girai un piccolo filmato in una giornata di metà agosto in vacanza al mare, in cui riprendevo le mie zie intorno ad un tavolo pieno di melanzane, aceto, verdure, olio, barattoli. Le zie erano operose: chi tagliava le verdure, chi le scottava, chi le metteva nei barattoli e chi le rinvasava d’olio. Una piccola comunità operosa che a turno lavorava prima per se e poi per le altre. Certo la collaborazione non sempre era perfetta, il lavoro in corso d’opera poteva essere criticato: “Taglia di più, riempi meno i barattoli, attenta che così non vengono bene, ecc…” creando a volte malumori e in qualche caso anche litigi. Intorno al tavolo non mancavano mai le chiacchiere, i racconti, spesso anche i pettegolezzi, in una netta distinzione di generi e ruoli: alle donne era affidata la tradizione dei barattoli piccoli, agli uomini la capacità antica nell’accendere il fuoco per la legna, da porre sotto i grandi pentoloni delle salse oltre al maneggiamento della macchina dello spremi pomodoro. In quel caso di fronte alle famigerate “bottiglie di pomodoro”, tutti i membri della famiglia venivano chiamati a dare il loro contributo. I bambini, lavavano i pomodori o mettevano la foglia di basilico nelle bottiglie. Nel primo caso, i polpastrelli diventavano così rugosi da sfidare le mani di un centenario; all’inizio contenti di collaborare e stare con gli adulti poi sempre meno contenti perché il lavoro di meno prestigio dopo un po’ era noioso e sottraeva tempo al gioco. Con gli anni, i giorni della salsa diventavano più che un divertimento una vera e propria minaccia: “Domani niente mare, dobbiamo fare i pomodori!”. Sono trascorsi gli anni e la fatica di reperire la materia prima direttamente nei campi, la frustrazione di alcune annate in cui le bottiglie esplodevano, facendo diventare le cantine dei campi di guerra (ricordo ancora l’odore acido della salsa sparsa), il trasporto costoso o sempre più impegnativo ha fatto sì che molte persone non hanno più continuato questa tradizione. Al supermercato si reperiscono i prodotti con più facilità e forse anche ad un costo minore. Ma in fondo penso che ciò che rendevano speciali e uniche quelle conserve, quei sottaceti, quei pomodori fossero le relazioni di chi le faceva. C’era la trasmissione di saperi, gesti antichi, gesti pazienti, che scandivano i tempi giusti: quelli della maturazione dei frutti, degli ortaggi. C’era anche il senso del domani, un mettere in dispensa per l’inverno, c’era inoltre una pensare in condivisione: antipasti e sughi da cucinare o proporre in pranzi, cene, feste, un modo per ritrovarsi insieme. I prodotti dell’estate condivisi in famiglia che riscaldavano ancora il cuore oltre che deliziare il palato. Molte di queste tradizioni vanno scomparendo, è difficile avere il tempo di fermarsi per dedicarsi oggi a ciò che può servire domani; siamo sempre di corsa, in affanno presi da mille impegni; la salsa, l’ultimo dei pensieri. Nello stesso tempo in questi giorni di settembre nei supermercati abbondano barattoli vuoti da riempire, segno che ci sono ancora mani operose e volenterose che ostinatamente e in controtendenza conservano i prodotti. E poi ci sono loro i giovani, giovanissimi sempre più attaccati e affezionati ai nonni, che apprezzano spesso molto più dei figli (il salto generazionale evidentemente incide, forse non avendo avuto tempo di “odiare” da giovani queste usanze) che ringraziano e non vedono l’ora di gustare i manicaretti che i nonni preparano e che sembrano uscire dalla macchina del tempo. Spesso li immaginiamo capaci di apprezzare solo cibi spazzatura, panini, hamburger, ma non date per scontato che chiedendogli di scegliere tra questi ultimi e un piatto che attinge alle tradizioni famigliari sceglierebbero i primi! Come fruitori, sono degli ottimi buongustai, e allo stesso tempo gratificano l’esperienza, la pazienza e tutto l’amore che viene offerto loro come un dono sempre più raro e prezioso. Non dovremmo temere di coinvolgerli anche nella preparazione perché forse possiamo sembrare un po’ “vintage” ma alla fine lo stare insieme per parlare e raccontarsi forse anche attorno ad un tavolo tra un peperone e una melanzana rimane una ricchezza, un bene prezioso che può valere molto di più di quello che pensiamo. Certo non possiamo metterci al pari della tecnologia e non dobbiamo perché il mondo va avanti, però possiamo non dimenticare da dove arriviamo e cosa può renderci felici oggi come ieri.
PsiCHIcoline è una rubrica che nasce dal desiderio di avvicinare maggiormente le persone alle tematiche psicologiche. Conoscere e conoscersi per considerare i problemi, le paure, le sofferenze come opportunità, spesso scomode e sgradite, di fermarci e guardarci dentro per trarre nuova forza, consapevolezza, speranza e fiducia.
A cura della Dott.ssa Monica Rupo
Psicologa – Psicoterapeuta
“Nuovo servizio informativo di localizzazione contenitori di raccolta abiti e scarpe usati”
A breve sul sito del Chisolino i lettori potranno trovare nella sezione servizi altre informazioni utili sul’allocazione di tutti i contenitori di raccolta abiti e scarpe usati sul territorio dei Comuni di Candiolo, Vinovo, Piobesi Torinese, Castagnole Piemonte e None.
CANDIOLO: “Festa per gli 11 anni della casa di accoglienza la Madonnia”
Da 11 anni la casa di accoglienza la Madonnina di Candiolo onlus ospita parenti e malati di cancro in curo presso gli ospedali torinesi, un importante traguardo che ogni anno viene celebrato con la consapevolezza di provare sempre più ad aiutare il prossimo in difficoltà.
Un ricco programma guiderà i partecipanti alla scoperta della “Casa”, delle sue attività e tutto il volontariato che la circonda:
Menù:
Ingresso libero.
VINOVO: “Sagra dell’uovo”
Dal 5 al 7 ottobre la “Sagra dell’uovo” sarà al centro della vita vinovese grazie ad un ricco programma eventi:
NONE: “I miei, i tuoi, i nostri”
Sabato 29 dalle ore 18.30 alle 19.30 la Biblioteca di piazza Donatori di sangue presenta “I miei, i tuoi, i nostri” di Gabriella Mosso. Una storia che racconta la vita di una famiglia piemontese, i cui membri persone fuori dal comune, intrecci insoliti, amori complicati sullo sfondo culturale caratteristico del Piemonte ‘900.
CANDIOLO: “Candiolo 1 – Rifiuti 0, la partita è ancora aperta”
Venerdì 5 ottobre ore 21.00 all’interno della Biblioteca E. Biagi di vicolo Gioberti 6 una serata informativa pubblica volta a condividere interventi e strategie riguardo l’Ambiente e la gestione sul territorio candiolese.
Interverranno il Sindaco Stefano Boccardo, l’Assessore all’Ambiente Giovanni Di Tommaso ed i rappresentanti dell’associazione “Rifiuti Zero Piemonte”.
Moderatore Graziano Di Benedetto.