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Archivio dell'autore Andrea Laruffa

VINOVO: “Fili magici”

Il 25-26-27 maggio, sala Don Gerardo – Ala Comunale del Castello della Rovere, 6° edizione della manifestazione “Fili magici”. Ricami, pizzi, boutis, bijou, feltro, tessitura, pittura, gioielli e molte altre arti legate al mondo della creatività provenienti da tutta Italia e non solo.

VINOVO: “Il corpo non mente”

Il 18-19-20 maggio nella splendida cornice del Castello della Rovere al via la seconda edizione dell’evento “Il corpo non mente – Le vibrazioni dell’universo”, manifestazione dedicata al benessere globale e salute.

 

PIOBESI: “Spiritwalkers in concerto al Portico 26”

Giovedì 10 maggio dalle ore 21.30 “Spiritwalkers” in concerto al Portico 26 di Piobesi T.se di Via Galimberti 26, tributo ai The Cult.

L’ANGOLO DEL MENTAL COACH: “Il nostro valore è a prescindere”

Un viaggio esperienziale ed emozionante che un Coach compie in mezzo alle speranze, le fatiche, i sogni, le contraddizioni, le passioni che l’essere umano incontra nel suo cammino alla ricerca di sensi, scopi e significati: l’allenamento del grande potenziale umano per trascendere se stessi e raggiungere ciò che davvero ci rende felici.

A cura di Aldo Ronco

Coach Umanista – Life, Sport & Corporate Mental Coach – Membro ICF

Mi capita spesso di ascoltare persone dire di loro stesse “Io non valgo niente”, mentre raramente sento persone affermare che “valgono tanto”Tuttavia, sia che una persona senta di “valere”,  sia che senta di “non valere”, la questione veramente interessante da indagare è capire “Che cos’è” che fa propendere per una o per l’altra ipotesi. Per esempio, se io chiedessi a te che stai leggendo di farti queste semplici domande:

  • “Perché valgo come persona?” 
  • “Perché mi amo?”

Tu cosa risponderesti a te stesso? Che cosa ti fa pensare che “vali” ? Quand’è che senti di “valere” ? Per quale ragione “ti ami”?

Bene, sappi che qualunque risposta tu ti dai è comunque quella giusta. E sai perché? Perché ciascuno di noi è responsabile della propria esistenza e ciascuno di noi ha quindi il diritto di scegliere sia “il valore” che si da, sia “il motivo” dal quale far dipendere il proprio valore, sempre se ritenga che il suo valore debba per forza dipendere da qualcosa. Nessuno potrà mai  interferire su questa scelta, che sarà sempre da considerarsi “una scelta giusta” per il semplice fatto che la persona che la sceglie la ritiene “quella giusta per sé”. Ma la domanda successiva da farsi e sulla quale vorrei riflettere oggi è:

“Ma questo metro di valutazione che hai scelto per te stesso, funziona oppure no?” ovvero  “Ti rende felice oppure no, o addirittura ti restituisce solo ansia?”

Molto spesso infatti nei cammini di Coaching  mi trovo ad allenare persone che hanno ben chiaro il motivo sul quale rapportano il loro valore, ma che ne sono anche vittima. E mi riferisco al fatto che molti “scelgono” di valere come persona in base ai risultati che ottengono. Diciamo che è culturale. Oggi la società ci chiede in continuazione di “performare”. Il che, entro certi limiti, non è di per sé negativo. Non c’è niente di male nell’ottenere dei risultati, dei successi, nel raggiungere delle mete, degli obiettivi, anzi tutto ciò contribuisce al raggiungimento del proprio benessere. Il Coaching, per esempio, si dimostra uno strumento straordinariamente efficace da questo punto di vista. Ma se il passo successivo è che il valore di una persona dipende dal suo rendimento  allora qui comincia il disastro. Si crea questa dinamica: se ottengo dei risultati, mi attribuisco un valore e mi amo. Ma nel momento in cui non ottengo dei risultati, non mi attribuisco più un valore, non mi amo più ed entro in crisi. Ma c’è dell’altro: se scelgo di valere in base ai risultati che ottengo, persino quando li otterrò farò fatica ad essere felice perché l’ansia di dover per forza e sempre dimostrare qualcosa, a me stesso e agli altri, avrà perennemente il sopravvento sulla sensazione di benessere, sensazione che sarà quindi solamente temporanea. Conosco gente che ottiene risultati in continuazione eppure non è mai contenta. Ne conosco altre invece che, a prescindere che ottengano o meno dei successi, lasciano quotidianamente trasparire una serenità e una felicità assolutamente autentica e contagiosa che deriva dal loro stare bene con se stessi. Sono coloro che NON hanno scelto di far dipendere il proprio valore dalla propria auto efficacia e che quindi NON hanno scelto di amarsi all’interno di questa dinamica,  sono  coloro che invece scelgono di amarsi ogni giorno aprioristicamente, senza se e senza ma, senza nessuna condizione;  ed è proprio grazie a questo amore, che riconoscono a loro stessi aprioristicamente, che percepiscono il loro valore, e che poi a sua volta da valore alle cose che fanno. Io la trovo una “scelta” (perché di scelta si tratta) fantastica,  oltre che assolutamente vincente in un’ottica di felicità. Sono quelle persone che, dopo un po’ che le ascolti, dici a te stesso con stupore: “Ma guarda questo quanto si ama!”, e ti stupisci ancor di più del fatto che ti trovi davanti a persone assolutamente normali. In un mondo dove la cultura predominante è quella del “tu vali se”, ovvero se “performi”, se sei bello, se sei ricco, se sei famoso, se sei prestante, se hai un ruolo sociale,  eccetera eccetera, rispondere con  “io mi amo a prescindere, per cui valgo a prescindere da tutto questo”,  e poi “tarare” tutta la propria esistenza all’interno di questa dimensione, è una scelta senz’altro coraggiosa ma anche assolutamente liberante; essa diventa la base per una sana auto realizzazione, restituendo alla persona un vero e duraturo benessere, in quanto finalmente svincolato da ogni ansia di dover perennemente “dimostrare” qualcosa per conquistare un “valore”Anche per me il valore  di ogni essere umano, di ogni vita umana e quindi di ciascuno di noi,  è a prescindere. Anzi, dirò di più. Se proprio devo trovare un motivo che ci restituisca un valore,  lo ritrovo nel fatto che l’essere umano è una creatura  dotata della “facoltà‘ di amare”. Essere dotati di questa straordinaria facoltà  ci rende davvero speciali, ed è semmai questo che ci restituisce un valore immenso. Quando esercitiamo la nostra “facoltà d’amare”,  proprio quando Amiamo, in quel preciso istante, ci eleviamo alla dimensione di creature straordinariamente e meravigliosamente potenti, perché in grado di fare del bene, e quindi di far stare bene gli altri e di stare bene noi stessi. Nessun “risultato ottenuto”, nessuna “capacità di fare le cose” ci restituirà mai un potere così grande. Mi viene in mente mia madre, ora anziana, che spesso si blocca con la schiena quando tenta di fare le pulizie in casa. Mi vengono in mente le parole che mi rivolge sempre in quelle occasioni “Vedi Aldo, ormai non valgo più niente”La mia risposta è sempre la stessa “Mamma, invece tu continui a valere  tantissimo, perché non è il “riuscire a fare le pulizie o qualsiasi altra cosa” che ti da valore, né il “non poterle fare più che te lo toglie”, per il semplice fatto che nel momento stesso in cui il tuo sguardo ricco d’amore incrocia il mio, io mi sento straordinariamente bene, ed è per questo che il tuo valore è altissimo oggi, e lo sarà anche se mai un giorno non sarai più in grado di fare nulla.  Grazie Mamma perché mi ami, il tuo valore sta li.”

NONE: “Aperi-Corso! Comunic-azione efficace”

Giovedì 17 maggio dalle ore 19.30 alle 22.30 il ristorante pizzeria El Gaucho di via Orbassano 70 presenta “Aperi-Corso! Comunic-azione efficace”. Il trainer Luca Conforti spiegherà ai partecipanti come applicare sin da subito alcune tecniche di comunicazione al fine del miglioramento delle relazioni con i propri figli, partner o lavoro. Per informazioni: 011.9906924.

PIOBESI: “Inaugurazione nuova area cani”

Sabato 5 maggio alle ore 16.00 verrà inaugurata la nuova area cani, uno spazio verde, attrezzato per gli amici a quattro zampe. Tante le attività di contorno all’evento.

VINOVO: “2° Festival del Piemonte – Organetto e Fisarmonica”

Il 12 maggio l’Associazione Campana Marechiaro in Piemonte – Gruppo Irpini di Vinovo in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e A.M.O. (Associazione Musicale Organetti) organizza il 2° Festival del Piemonte di Organetti e Fisarmonica. La manifestazione si svolgerà presso la Cascina Don Gerardo e prevede la partecipazione di musicisti provenienti da tante parti d’Italia: Campania, Basilicata, Marche, Toscana, Lazio, Piemonte ed arricchita dalle esibizioni di Campioni Nazionali di Organetto come il Maestro Giuliano Cameli di San Benedetto del Tronto membro dell’ A.M.I.S.A.D. ed il Maestro Ivano De Simone della Scuola di Organetto della provincia di Salerno, sotto la regia dell’Associazione A.M.O. del Presidente Raffaele Tassone e del direttore artistico Maestro Daniele Catino.
Gli artisti si alterneranno a partire dalle 10.30 del mattino fino a tardo pomeriggio proponendo esibizioni di brani del repertorio popolare. L’evento è articolato in Rassegna musicale ossia Raduno di Organetto e Fisarmonica del Piemonte e Festival dell’Organetto valido come riconoscimento e validità per partecipare al prossimo Campionato Italiano di Organetto e Fisarmonica Diatonica. A fine serata si terrà un grande concerto finale con maestri e artisti dove il pubblico potrà assistere e ballare esibendosi in balli della tradizione popolare dalla tarantella alla pizzica, dalla tammurriata al liscio popolare italiano. Il 12 comunque non sarà solo musica, si potrà anche cenare e gustare un piatto della tradizione semplice e polare Campana: laine e fasuli (pasta fresca con fagioli cannellini) oltre a panini farciti con porchetta di Ariccia e/o salsiccia . Il tutto annaffiato con aglianico, falanghina e birra.

PIOBESI: “Artistica….mente”

Domenica 27 maggio tra le mura del Castello comunale e parco  fronte piazza Vittorio Veneto si svolgerà “Artistica…mente” con liberi percorsi tra spazio, parole, suoni e colori. Visite guidate, spettacoli teatrali, presentazione libri, concerti, premiazioni, street food, esposizioni e mostre arricchiranno la giornata

PIOBESI: “I Graffiti Regeneration in concerto al Portico 26”

Questa sera giovedì 3 aprile dalle ore 21.30 “Graffiti Regeneration” in concerto al Portico 26 di Piobesi T.se di Via Galimberti 26, tributo agli anni d’oro della musica italiana con il Beat e Rock degli anni ’60 e ’70.

NONE: “Corso Bouquet di frutta”

Sabato 5 maggio dalle ore 15.30 alle 18.30 corso di Visualfood “Bouquet di frutta” presso Atrium di via Sestriere 75.

Per informazioni ed iscrizioni: 333.2345606 – sara.visualfoodist29@gmail.com

GARINO: “Festa Patronale”

Dal 3 al 6 maggio tre giorni di grande festa ed un ricco programma in onore del Santo Patrono di Garino grazie al patrocinio e la collaborazione del Comune di Vinovo e della Polisportiva Garino.

PIOBESI: “Legend Band in concerto al Portico 26”

Venerdì 4 aprile dalle ore 22.00 “Legend Band” in concerto al Portico 26 di Piobesi T.se di Via Galimberti 26, tributo ai Pooh.

PIOBESI: “Artistica…mente”

Domenica 27 maggio all’interno del Castello comunale e parco  fronte piazza Vittorio Veneto si svolgerà “Artistica…mente” con liberi percorsi tra spazio, parole, suoni e colori. Visite guidate, spettacoli teatrali, presentazione libri, concerti, premiazioni, street food, esposizioni e mostre arricchiranno la giornata.

NICHELINO: “Open Day Summer Village”

L’Asd Nichelino Hesperia invitano tutti bambini, ragazzi e famiglie agli “Open Day Summer Village” presso gli impianti sportivi “G.Ferrini” di via Prunotto 17, quattro giornate all’insegna del divertimento e del gioco:

  • Sabato 5 e 19 maggio dalle ore 15.00 alle 18.30
  • Domenica 20 e 27 maggio dalle ore 15.00 alle 18.30

Per informazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle 19.30 : Prof. Michele Grasso 339.5088733 – Segreteria 011.621955, 351.0469253.

PIOBESI: “The Beast of Band in concerto al Portico 26”

Martedì 24 aprile dalle ore 22.00 “The Beast of Band” in concerto al Portico 26 di Piobesi T.se di Via Galimberti 26, tributo agli Iron Maiden.

CASTAGNOLE: “Fiera di Primavera”

Domenica 22 aprile a Castagnole torna l’attesissima “Fiera di Primavera” con la quarta manifestazione di arte, cultura, commercio ed artigianato ricca di mostre, laboratori, eventi e stand.

PINEROLESE WILD: “La Cinciallegra”

Una rubrica che grazie alle sue immagini e nozioni porterà i lettore alla scoperta della flora e della fauna del nostro territorio. Un viaggio che vi farà immergere nella natura della pianura, collina e montagna tra fiumi, sorgenti, piante, fiori ed animali che caratterizzano da secoli le nostre terre.

A cura di Claudio Bonifazio

Foto scattata in località: Vinovo lungo le sponde del Chisola.

Descrizione

La cinciallegra, o Parus major, è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Paridi. Ha una lunghezza compresa tra 13,5 e 15 cm, presenta un piumaggio verdastro sul dorso, con coda e ali grigio bluastre. Il capo e la gola sono di colore nero lucido, con guance bianche. Il petto giallo è attraversato longitudinalmente da una linea nera dalla gola all’addome che, nei maschi, è leggermente più larga. Diventa facilmente confidente nei confronti dell’uomo, può arrivare ad accettare il cibo offertole direttamente con le mani. Trattasi di un uccello dal carattere territoriale e molto aggressivo nei confronti dei consimili e soprattutto di altre specie di uccelli di taglia simile.

Alimentazione

La cinciallegra è un vorace insettivoro che predilige nutrirsi tra i rami bassi e nel terreno. Larve, api e ragni sono il suo cibo preferito ma a causa della sua voracità gradisce molto anche semi, frutta e bacche. Il cibo viene sminuzzato col becco, tenendolo fermo con le zampe. Accetta volentieri il cibo offerto in mangiatoie dall’uomo.

Riproduzione

La cinciallegra nidifica nelle cavità protette degli alberi, dei muri e nelle cassette – nido, costruendo il nido con muschi, peli e piume. Depone le uova (normalmente 8 – 15) tra Aprile e Maggio. Lisce, bianche con piccole macchie rosso scuro, sono covate dalla femmina per circa 15 giorni. I piccoli vengono accuditi da entrambi i genitori per circa 20 – 30 giorni dalla dischiusa.

Canto

Distribuzione e habitat

È distribuita in Europa e Nord Africa prediligendo le basse altitudini, come le zone collinari e pianeggianti. Vive nei boschi di conifere, frequenta ambienti semi-alberati quali margini di boschi, frutteti, campi con filari d’alberi, giardini e parchi urbani. Si adatta molto bene alle trasformazioni operate dall’uomo sul territorio e proprio la presenza di aree agricole le consente di popolare la media montagna sino a 1500–1800 m di quota. È una delle poche specie di uccelli presenti regolarmente anche nei centri cittadini, dove frequenta giardini e viali alberati. In Italia è una specie nidificante, residente e stanziale molto diffusa. Svernante e migratrice, in Italia la si può trovare dappertutto in ogni mese dell’anno, in particolare in inverno.

Parte delle informazioni contenute in questo articolo sono state raccolte dall’enciclopedia libera Wikipedia.

NICHELINO: “I Cantandò in scena con il Gran varietà”

Venerdì 11 maggio ore 20.45 la compagnia teatrale “Cantandò” in scena sul palco del teatro Superga di Nichelino di via Superga 44 con lo spettacolo “Gran varietà – Sketch, risate e buonumore”, regia di Monica Claps, aiuto regia Marta Lombardi, Maria Manassero, Giorgia Manzi, Simone Scalici, arrangiamenti musicali di Pier Luigi Gallo.

Per informazioni: Monica 339.63332648 e Simone 340.8943267 – icantando.borgaretto@gmail.com

CANDIOLO: “In scena Due volte Natale per la Croce Verde”

Sabato 28 aprile ore 21.00 al compagnia teatrale “Un attore per amico” sarà in scena con lo spettacolo “Due volte Natale” sul palco dell’oratorio di Candiolo di via Montpascal 35. Una serata per festeggiare il 40° anniversario della fondazione Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi.

PIOBESI: “Immigrant Dog Band in concerto al Portico 26”

Sabato 21 aprile dalle ore 22.00 “Immigrant Dog Band” in concerto al Portico 26 di Piobesi T.se di Via Galimberti 26, tributo ai Led Zeppelin.