• +39 347.0049275
  • ilchisolino@gmail.com

Cara Madre Terra: “Casa nuova, vita nuova”

Cara Madre Terra: “Casa nuova, vita nuova”

Una difficile missione, se non quella di fermare il degrado della Terra cercando in tutti i modi di garantire un futuro migliore al prossimo. Tutto dipenderà dalle nostre scelte, ed in questa rubrica cercheremo di sensibilizzarci verso un Mondo più pulito ed in simbiosi con la natura.

A cura di Roberta Monagheddu

Ecco come essere più sostenibili quando si va a vivere da soli o in compagnia

Convivo da un anno e mi piacerebbe condividere con voi la mia esperienza in termini di sostenibilità. All’inizio sarete super entusiasti di entrare nella casa nuova e ovviamente comprare tutte quelle cosine che immaginavate da tanto tempo.

Il mio primo suggerimento è: fermatevi un secondo a pensare cosa DAVVERO possa servire. Avete la possibilità di un nuovo inizio, cogliete l’occasione e scegliete quando possibile il MINIMALISMO: poche cose e funzionali. Questo vi tornerà utile anche se, come me, siete dei disordinati patologici, sarà molto più difficile creare caos se ogni cosa ha un suo posto e ogni oggetto ha un valore.

Prima di comprare qualcosa, CERCATELO USATO. Ormai ci sono tantissimi posti dove poter comprare usato ed in ottime condizioni come se fosse nuovo, da siti online come Subito o Marketplace, oppure in negozi fisici come la catena de Il Mercatino, o ancora vari mercatini open air. Di solito si risparmia e si ha l’occasione di dare una nuova vita a qualcosa che diversamente sarebbe andato gettato via. E anche se qualcosa di usato potrebbe avvicinarsi al prezzo dell’oggetto nuovo, preferite comunque l’usato se in buone condizioni. Ricorda: non lo fai solo per il prezzo, ma anche per la sostenibilità. Noi abbiamo trovato divano, tavolo e sedie, letto, armadio, in ottime condizioni e decisamente a prezzi inferiori al nuovo.

Quando proprio doveste andare sul nuovo, cercate di fare SCELTE CONSAPEVOLI: dove possibile riducete l’acquisto di oggetti in plastica o simili, quando possono esserci benissimo alternative più sostenibili (es. la grattugia: posso fare a meno dell’impugnatura in plastica e sceglierne una tutta metallo? Certo che sì ?).

Non dimentichiamo i PARENTI! Potrebbero voler fare gentilmente qualche pensierino per la casa nuova, anticipateli chiedendo qualcosa di utile, magari dando qualche suggerimento che rispecchi il vostro stile di vita e le vostre necessità. Poche padelle ma di buona fattura, due paia di lenzuola, due set di asciugamani… Per esempio ho chiesto specificatamente che non ci fosse regalata la macchinetta del caffè, che avrebbe portato a un abuso di capsule, che a sua volta avrebbe condotto alla creazione di rifiuti e costi non necessari. Ho poi ereditato una bellissima supermoka di mia mamma che altrimenti sarebbe rimasta nel suo armadio inutilizzata, mentre per me è stata perfetta! E lei ha fatto un passo in più verso il minimalismo, liberandosi di qualcosa di inutilizzato e dandole una seconda chance.

Non comprate con il principio di “E SE POI NON BASTA”? Inutile avere 12 o 18 piatti fondi, piani, piattini, bicchieri, posate a riempire scaffali e cassetti quando nella vita di tutti i giorni se ne usano 6 al massimo. In caso di un gran numero di ospiti vedrete, un modo lo si trova – come chiedere in prestito a parenti vari che non vedono l’ora di liberarsi di piatti che sono rimasti in credenza a far niente per troppo tempo, oppure se gli amici si abitueranno al vostro stile di vita non si stupiranno quando chiederete di portare un paio di piatti al posto del dolce?.

Per alcune cose non dimenticate di prendere in considerazione l’AUTOPRODUZIONE, ormai ci sono tantissimi tutorial, dagli addobbi per Natale, alle creme, allo yogurt, ecc ecc.

Scegliete materiali per la cura della casa e della persona con MENO PACKAGING e MENO INGREDIENTI possibile. Un primo grande e immediato switch potete farlo passando dagli shampoo in contenitori di plastica a shampoo solidi (es. Ethical Grace). Ah! Qualora doveste ritrovarvi ad acquistare online, cercate di fare un ordine unico e più grosso così da ridurre il numero di consegne (ovviamente questo non vale per alcuni dei più grossi e-commerce, che consegnano oggetto per oggetto senza raggruppare la spedizione…).

E quando arriva l’ora di “procacciarsi” il cibo…preferite i MERCATI. Se andrete dai contadini troverete frutta e verdura locali e di stagione, uova (anche senza la confezione in plastica), legumi sfusi (portate il vostro sacchetto riutilizzabile!), formaggi d’alpeggio ecc ecc…un mondo da riscoprire (trick: andate sul presto per trovare meno persone).

Ognuno trovi il proprio significato di felicità, che non starà mai nel possedere e accumulare cose.

Andrea Laruffa

Lascia una risposta