Cara Madre Terra: “Vorrei parlare di te, perché vorrei che tu fossi ascoltata”

Cara Madre Terra: “Vorrei parlare di te, perché vorrei che tu fossi ascoltata”

Una difficile missione, se non quella di fermare il degrado della Terra cercando in tutti i modi di garantire un futuro migliore al prossimo. Tutto dipenderà dalle nostre scelte, ed in questa rubrica cercheremo di sensibilizzarci verso un Mondo più pulito ed in simbiosi con la natura.

A cura di Roberta Monagheddu

“Quando il sangue delle tue vene ritornerà al mare, la polvere delle tue ossa ritornerà alla terra, forse ricorderai che questa terra non appartiene a te, ma che tu appartieni a questa terra”.

Mia madre leggendo queste parole direbbe: “Che botta di vita oh! Cominciamo bene!” E non avrebbe tutti i torti. Eppure questa citazione è un incipit davvero puntuale: in una sola frase, che campeggia da anni sul muro della mia stanza, potrete capire due cose:

– di avere a che fare con una persona cinica, un po’ disillusa e realista;
– che la rubrica tratterà di ambiente, cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale e molto altro.

Vi faccio una premessa: non sono un’esperta!

Ho studiato Tecnologie Alimentari, giochicchio a pallavolo, mi piace la psicologia e la comunicazione, lavoro nel settore industriale. Mi rilasso cantando (quando nessuno mi sente!) e selezionando fotografie da far sviluppare. Banalmente amo viaggiare, mangiare e dormire. Ho però potuto scegliere di che cosa parlare. Vorrei quindi scrivere e discutere con voi del cambiamento climatico, di innovazioni, soluzioni, di film e libri inerenti perché no, e altre cose a riguardo , perché semplicemente ci tengo. Tutto ciò che ci piace e che ci appassiona non potrebbe esistere se non esistesse una Terra su cui praticarlo, e dovremmo esserne un po’ più grati. Perché se facciamo lo sforzo di sentirci piccoli piccoli, se proviamo a sentire quanto sia importante salvaguardare la Terra a cui apparteniamo, capiremo facilmente che non ci è concesso altro tempo e che dobbiamo ormai affrontare questa realtà.

Se siete d’accordo, scriverò umilmente informandomi e crescendo insieme a voi. Questo giornale è uno strumento di non sola lettura ma anche di interscambio comunicativo . Vorrei quindi trattare di argomenti che possano interessarvi il più possibile e che se proposti da voi potranno anche
essere approfonditi.

Il nostro viaggio sta per iniziare….

Andrea Laruffa