Una rubrica dedicata a temi legati a Business e PMI per spiegare in maniera semplice e fruibile come far sopravvivere una piccola o media impresa nella giungla del Business.
A cura di Andrea Bordignon
Customer Experience Manager
Buongiorno a tutti e bentornati all’interno nella nostra rubrica “Appunti di Business”.
Volevo prima di tutto scusarmi con tutti voi, perché purtroppo è passato molto più tempo di quanto volessi, rispetto alla data di pubblicazione dell’ultimo articolo. E’ stato davvero un periodo molto intenso ma spero e credo che possiate perdonarmi; del resto, immagino che sia un problema piuttosto comune, per chi è interessato a leggere questo tipo di contenuti.
Ma torniamo a noi…
Nelle ultime uscite, avevamo trattato una tema particolarmente prioritario nella strategia di una qualsiasi attività imprenditoriale: avere un POSIZIONAMENTO DIFFERENZIANTE rispetto alla concorrenza.
E’ giunto ora il momento di iniziare ad occuparsi degli step successivi.
Per poter acquistare un nostro prodotto, il cliente deve passare attraverso cinque step molto chiari:
Credo che sia evidente che, nel momento in cui un potenziale cliente assume la consapevolezza di avere la necessità di acquistare qualcosa, entri inevitabilmente in campo la strategia di comunicazione scelta per la tua impresa, che potrà permetterti un importante vantaggio competitivo, rispetto ai tuoi competitors.
Le possibilità sono diverse ed oggi, non farai alcuna fatica ad individuare agenzie di comunicazione o consulenti di Marketing che possano supportarti in questa decisione. Tuttavia, occorre prestare molta attenzione nel decidere quali siano i contenuti, piuttosto che i canali più opportuni per comunicare.
Spesso, infatti, mi sono trovato di fronte a clienti a cui era stata proposta una pubblicità creativa “breve e di impatto” ma occorre sempre tenere in considerazione che il marketing per acquisire clienti è un processo, non uno spot.
Affinchè una strategia di comunicazione riesca a generare risultati concreti e reali (ovvero un aumento di fatturato e soprattutto profitti), occorre puntare l’attenzione su un target di potenziali clienti molto specifico.
Nessuno di coloro che legge, infatti, immagino non possa affermare di vendere prodotti di largo consumo come se dovessero arrivare indistintamente “a tutto il mondo”. Se siamo micro, piccoli e medi imprenditori abbiamo probabilmente un target di clientela molto preciso e focalizzato.
E queste persone vanno condotte per mano con il nostro marketing a:
E tutte queste cose non si possono realizzare, nella maggior parte dei casi, con uno spot di 15”, per quanto possa essere creativo ed accattivante.
O meglio, potrebbe dare i propri frutti, solo se alle spalle ci fosse un brand ormai perfettamente riconosciuto, magari leader del settore che la maggior parte dei problemi che abbiamo elencato sopra li ha già risolti da tempo.
Se, invece, non guidi la Coca Cola ma una PMI del tessuto imprenditoriale italiano, occorre che tu tenda sempre bene a mente che senza un marketing che conduca per mano i nuovi potenziali clienti nella direzione giusta, senza i giusti segnali stradali, le tue vendite si perderanno per strada.
Per questo, almeno nelle basi solide, un imprenditore deve essere in grado di creare da sé un piano efficace di marketing operativo e poi al massimo delegare ad altri l’esecuzione di quel piano, sotto la sua ferrea supervisione.
Sperando che queste indicazioni possano esservi state utili, anche solo per indurvi a fare delle riflessioni circa le vostre attività, vi rimando all’appuntamento in uscita nelle prossime settimane, per continuare ad aumentare il volume del nostri “Appunti di Business”.