Una rubrica che vi farà percorrere uno straordinario cammino all’interno del mondo della scrittura creativa musicale.
A cura di Giuseppe Varrone
Autore, cantautore ed organizzatore del workshop “Posso scrivere la mia canzone”
Perchè scrivere una canzone?
Il filosofo Vasco da Zocca cantava “Le canzoni nascono da sole, vengono fuori già con le parole e a noi non resta che scriverle in fretta perché poi svaniscono e non si ricordano più…”
Qualche anno prima il suo collega Plotino da Licopoli affermava che la natura si manifesta in molti modi, tra i tanti con la musica. L’uomo deve solamente tradurre le proprie emozioni e trasformarle in musica (e parole aggiungo io).
Non è raro che molti brani vedano la luce dopo il risveglio mattutino del proprio autore, frasi che girano per la testa e che andranno a formare la struttura portante di una canzone. Da scrivere subito però, prima che svaniscano come ci insegna il buon Vasco Rossi.
La natura dicevamo. Proprio lei ci regala continui spunti d’ispirazione, ma come possiamo usufruirne?
Osservandola con esasperata ammirazione, provando le stesse emozioni che vive un bambino che per la prima volta visita un luna park. Meravigliarsi dell’ovvio, del quotidiano, solo in questo modo può nascere uno scambio equo di sensazioni con tutto ciò che vive intorno a noi, a cominciare dall’albero che vediamo quotidianamente davanti a casa e pensarlo a qualcosa di più importante di una fortunata ombra che ci ripara dal sole di un pomeriggio afoso di agosto.
Prendere queste emozioni e come panificatori provetti amalgamarli con i nostri ricordi, i più recenti fino ad arrivare ai più remoti, quelli di quando eravamo bambini per creare un impasto omogeneo e genuino, poi lasciarlo lievitare prima di inserirlo nel forno e dopo averlo fatto raffreddare nutrirsene con gioia e soddisfazione, senza dimenticarsi di farlo assaggiare a chi ci sta vicino.
Penso che scrivere una canzone sia come ricopiare in bella gli appunti di una vita.