Cara Madre Terra: “Ritorno al… passato”
Cara Madre Terra: “Ritorno al… passato”
Una difficile missione, se non quella di fermare il degrado della Terra cercando in tutti i modi di garantire un futuro migliore al prossimo. Tutto dipenderà dalle nostre scelte, ed in questa rubrica cercheremo di sensibilizzarci verso un Mondo più pulito ed in simbiosi con la natura.
A cura di Roberta Monagheddu
“Tanto non lo fa nessuno, tanto vale non farlo nemmeno io.”
Da quando ho iniziato a sondare il terreno sull’opinione altrui, la maggior parte delle persone mi risponde così quando si discute di cambiare alcune abitudini da consumatori del XXI secolo a favore di un’economia più sostenibile. E a me viene un nervoso che la metà basta.
Poi chiacchierando con queste persone riemergono i loro ricordi, di quando la nonna utilizzava la cenere per fertilizzare l’orto, di quando il sapone non era in flaconi di plastica ma “il Marsiglia solido va bene per tutto”, di quando il latte veniva venduto in latteria travasato nelle bottiglie di vetro, da riportare pulite per l’acquisto successivo, di quando l’acqua in vetro veniva consegnata a casa (a prezzi non esagerati come adesso). E potrei andare avanti per tutto l’articolo, il punto è che adesso siamo abituati alla comodità, e il pensiero che tutto ciò sia normale è talmente radicato nelle nostre abitudini, che pensiamo che nulla potrà mai cambiare. Che siamo spacciati. Secondo me invece il consumismo ci ha impigriti, e se ci informassimo magari scopriremmo che il cambiamento potrebbe non essere così tremendo. Cosa dovrei dire, è vero, non è facile. Però adesso qualche occhio si sta aprendo. Da quando Greta ha fatto capolino, io vedo attorno a me qualcosa che sta cambiando, una fibrillazione, c’è del fermento.
Dopo i Climate Strike del 15 Marzo e del 24 Maggio 2019, che sono stati di portata MONDIALE, tante iniziative sono nate o cresciute. Un esempio, alcuni dei ragazzi che hanno partecipato hanno creato una pagina Instagram fridaysforfuture_torino (Fridays for Future Torino) che invito tutti a seguire, è ricca di spunti interessanti, ma soprattutto finalmente potrai renderti conto che ti stavi sbagliando. Siamo in tantissimi che cerchiamo di fare qualcosa per cambiare! La frase “Tanto non lo fa nessuno, tanto vale non farlo nemmeno io” è completamente anacronistica.
E’ questo il tempo per noi consumatori di cambiare in modo importante la domanda, e possiamo farlo solo insieme.
“We don’t need a handful of people doing zero waste perfectly, we need millions of people doing it imperfectly.” – Cit.