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Presentazione del libro: “Pesci grossi – Il primo giallo sulla Torino-Lione”

Presentazione del libro: “Pesci grossi – Il primo giallo sulla Torino-Lione”

None – “Pesci grossi – Il primo delitto sulla Torino – Lione” è il nuovo libro scritto a quattro mani dal giornalista nonese d’adozione Cristiano Tassinari classe 1969, insieme al veterinario torinese Gualtiero Papurello classe 1956. Una spy – story nata e creata in soli due mesi di lavoro nella primavera dello scorso anno, con un filo di amara ironia dei protagonisti ambientata tra le città di Torino, Lione ed un casale di campagna nelle Langhe, con a tema la crisi economica. Due autori che collaborano nel campo artistico da tempo, la fondazione della compagnia teatrale “I teatroci” ne è un esempio, Cristiano con alle spalle la sua firma su diversi romanzi mentre Gualtiero chansonnier ed autore teatrale. 

“L’idea del romanzo nasce dal mio desiderio e dell’amico Gualtiero di scrivere qualcosa insieme. All’epoca ero a Lione ed ho impostato la parte francese del libro, lasciando al collega, profondo conoscitore del territorio, l’ambientazione piemontese. Scrivere a quattro mani ha due grandi vantaggi come il finire in metà del tempo e creare un mix di stili che possono stare bene insieme” commenta Tassinari. Tra i principali personaggi della nuova opera un poliziotto, padre e figlia titolari di una cioccolateria, il Presidente del Fondo Monetario Internazionale, l’ex Ministro delle finanze belghe ed attuale Presidente dell’ Organizzazione Mondiale del Commercio, il Presidente di EFFO, il Presidente della BCE, un oligarca russo nemico di Putin, il Presidente della Federal Reserve ed il Presidente dell’OCSE. Insieme daranno vita ad un rocambolesco romanzo di spionaggio con la crisi globale che colpirà duro la “Premiata Cioccolateria Grimaldi” ed il suo titolare Edoardo che, dopo aver chiesto invano aiuto ad un vecchio amico, ormai un Pesce Grosso dell’economia e finanza, decide di farla finita. La figlia con un inarrestabile sentimento di vendetta nei confronti dell’amico del padre che gli ha negato ogni aiuto, divenuto in seguito Presidente della BCE, a Lione trova l’occasione giusta per avvicinarlo e metter in atto il suo piano… “Oltre ad un piacevole esercizio di lettura, con questo libro vorremmo trasmettere ai lettori la consapevolezza che i Pesci Grossi non la spunteranno sempre, il riferimento ai tanti imprenditori che si sono tolti la vita a causa della crisi era però doveroso. Poi, per cambiare le cose, fortunatamente non sarebbe necessario fare una strage di Pesci Grossi, come avviene nel libro” conclude l’autore nonese.

Disponibile su Amzon in formato cartaceo ed eBook:

Andrea Laruffa

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